PESARO - Si è aperto questa mattina il processo a carico di Nicolae Roset, 52 anni, il moldavo accusato di aver ucciso la moglie Svetlana.
Nicolae Roset fu arrestato a Mosca dopo 33 giorni di fuga: aveva abbandonato Piobbico dopo aver ucciso la moglie Svetlana, badante di 47 anni, il 14 dicembre del 2013. La donna dopo giorni di ricerche fu ritrovata morta in una pozza d’acqua vicino al fiume Candigliano proprio il giorno di Natale. Nicolae Roset era ossessionato dall’idea di un presunto tradimento di sua moglie: per questo era venuto fino in Italia, per cercare di riconquistarla. E invece l’ha ammazzata. In aula anche la figlia della badante.