PESARO - Trentasei anni di carcere e 51 milioni di danni alle casse dello Stato.
A tanto ammontano le richieste dei pubblici ministeri a carico dei sei imputati per la Fiscopoli pesarese. Si tratta dell'inchiesta che aveva portato alla luce, all'interno della quarta sezione della commissione tributaria provinciale, di una vera e propria compravendita di sentenze, favorevoli ai ricorrenti.
I Pm Maria Letizia Fucci e Monica Garulli hanno chiesto una condanna a 14 anni e 8 mesi per Bruno Venturati, ex giudice non togato, accusato di dodici episodi di corruzione e concussione; a 5 anni e 8 mesi per corruzione all'imprenditore Antonio Venturini; 4 anni a testa per truffa aggravata ai danni dello Stato ai giudici non togati della quarta sezione Sergio Pretelli e Giancarlo Polidori; 4 anni per corruzione al commercialista Antonio Magnotta e 3 anni e 8 mesi per corruzione a Stefano Eusebi.
Nell'udienza, infine, il legale dell'Avvocatura dello Stato ha chiesto un risarcimento di 51 milioni di euro agli imputati per i danni subiti dall'erario.
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Fiscopoli, chiesti 36 anni
e 51 milioni di risarcimento
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Venerdì 28 Novembre 2014, 20:40 - Ultimo aggiornamento:
29 Novembre, 18:29
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