Pesaro si candida a città della musica
dell'Unesco con il placet di Renzi

Il premier Renzi accolto dal sindaco Ricci
Il premier Renzi accolto dal sindaco Ricci
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Martedì 25 Agosto 2015, 19:37 - Ultimo aggiornamento: 19:58
PESARO - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e il sindaco di Pesaro Matteo Ricci hanno sottoscritto oggi a Pesaro, durante la visita del premier, un Protocollo di intenti per il riconoscimento di Pesaro come Città della Musica Unesco.





Questo il testo: «Premesso che il Comune di Pesaro sta affidando un ruolo essenziale della strategia di rilancio cittadino alla musica, elemento che da sempre connota il suo 'dnà e 'segnà le eccellenze pesaresi, considerato che Pesaro è patria ed erede universale di uno dei massimi compositori della storia della musica - Gioachino Rossini (Pesaro, 29 febbraio 1792 - Parigi 13 novembre 1868) -, ha una vita culturale dinamica e diffusa e vanta una ricca tradizione musicale in continua evoluzione grazie anche al lavoro fondamentale degli istituti di formazione - su tutti, il prestigioso Conservatorio Statale di Musica intitolato al Maestro -, a manifestazioni di rilievo mondiale come il Rossini Opera Festival e a una produzione contemporanea molto intensa curata dalle giovani generazioni. Valutato che a Pesaro il patrimonio della musica si innesta su una fitta rete di 'luoghi vivì - musei, teatri, biblioteche, palazzi storici, ville all'interno di un parco naturale unico - che testimoniano una storia antica e producono cultura ad alto livello. Preso atto che è attraverso la musica che Pesaro può rafforzare la sua identità e proporsi come città della provincia italiana evoluta, capace di generare esperienze culturali di qualità in Italia e nel mondo. Concordano, con riferimento alle rispettive competenze, di lavorare d'intesa per: sostenere la candidatura di Pesaro nel network Unesco delle Città Creative della Musica, un traguardo prezioso da raggiungere soprattutto per attivare e potenziare una serie di relazioni e rapporti internazionali di promozione dell'eredità culturale dell'Italia. Favorire ogni iniziativa opportuna in occasione dei 150 anni dalla morte di Rossini (1868-2018), - anche mediante apposite norme di legge -, che consenta di sostenere, nel triennio 2016/'18, la vocazione musicale della città con un programma a lungo termine di valorizzazione di luoghi ed eventi rossiniani".



«Doppio bel risultato per le Marche»: così il presidente della Regione Luca Ceriscioli sulla visita del premier Matteo Renzi a Pesaro. «Da una parte - ha detto il presidente, riferendosi alla firma di un protocollo - l'impegno del Governo, insieme alla Regione e al Comune di Pesaro, per raggiungere un obiettivo prestigioso: il riconoscimento di Pesaro Città della musica Unesco», dall'altra la scelta del Teatro Rossini come numero zero per il tour dei 100 teatri annunciato da Renzi.



Riguardo alla sottoscrizione del protocollo, «credo - ha dichiarato Ceriscioli - che avere un partner come il governo nazionale possa aiutare a raggiungere un obiettivo che darebbe una grande visibilità al territorio marchigiano come terra della musica».
Importante, per il presidente della Regione, l'aver scelto le Marche «come punto di partenza per una campagna di comunicazione che vuole raccontare agli italiani che c'è speranza per il futuro, che le cose non stanno andando così male come le raccontano e che ci sono alcuni segnali positivi".
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