FANO - "Sono profondamente addolorato", ma "mai , in nessun modo, ho avuto nell'animo e nei gesti altri sentimenti che non fossero un affetto sincero", anche se vero che "in quello che è accaduto ho confuso il modo di esprimere questo affetto".
Parla così don Giangiacomo Ruggeri, 44 anni, ex portavoce del vescovo di Fano, 'don Server' per i ragazzi della web tv diocesana che dirigeva all'epoca dei fatti, condannato a due anni e sei mesi di reclusione per atti sessuali su una ragazzina di 13 anni e atti osceni in luogo pubblico, in un video realizzato in proprio e sotto forma di dichiarazione spontanea trasmesso su Fano Tv.
"Qualcuno - ha aggiunto don Ruggeri, leggendo la sua dichiarazione - ha parlato di violenza: niente di più falso e lontano dai fatti e dal mio essere", anche se, ha ammesso, "a volte baci e carezze, perché esclusivamente di questo si è trattato, sono fuori luogo".
"Chiedo profondamente perdono - ha detto ancora - a coloro che ho coinvolto in prima persona, fino ad oggi non ho potuto farlo". "Senza volerlo - ha concluso - ho fatto soffrire anche la mia Chiesa. A tutti chiedo perdono". Il prete, sospeso da ogni incarico pastorale, attualmente è cuoco e inserviente presso una mensa per rifugiati politici a Roma.
Pedofilia, don Ruggeri
chiede perdono a tutti
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Sabato 7 Dicembre 2013, 07:39 - Ultimo aggiornamento:
16 Dicembre, 11:32
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