Operazione "On the road"
per garantire strade sicure

Operazione "On the road" per garantire strade sicure
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Martedì 1 Aprile 2014, 07:16 - Ultimo aggiornamento: 18:57
PESARO - Operazione "On the road", la compagnia dei carabinieri di Pesaro con il supporto di altre stazioni ed una pattuglia del Nucleo antisofisticazione e sicurezza di Ancona, sono stati impegnati in un'attività di prevenzione sulle strade. Posti di controllo con 15 pattuglie e 30 carabinieri nella notte fra sabato e domenica lungo la Statale al punto di ingresso e uscita da Baia Flaminia e zona Porto. L'obiettivo, il controllo straordinario delle zone più frequentate da giovani e giovanissimi per sensibilizzare i ragazzi a non mettersi alla guida in caso di abuso di alcol ed uso di stupefacenti.



Il capitano della compagnia di Pesaro, Giuseppe De Gori, ha parlato tuttavia di una situazione rilevata sotto controllo. Prima un pre-test poi la prova dell'alcol test. Dai controlli, la maggior parte dei ragazzi alla guida della propria auto aveva un tasso alcolemico zero, altri hanno preferito chiamare un taxi. C'è anche chi spontaneamente si è offerto per la prova dell'alcol test. Queste le situazioni più frequenti e oggetto di controllo, comunicate dal comandante della compagnia di Pesaro. I posti di controllo in Baia e nella zone vicine, hanno permesso di fermare e controllare 225 mezzi fra auto, moto e scooter. Duecentosettanta i giovani sottoposti a controllo, dieci le patenti di guida ritirate. Sono stati denunciati sette giovani fra i 17 e 20 anni per guida in stato di ebrezza.



In due casi, minorenni in sella al proprio scooter sono stati trovati con un tasso alcolemico superiore a quello consentito, e rilevato da 1,20 a 2 grammi per litro. Otto i giovani trovati in possesso per uso personale di hashish e marijuana e segnalati alla Prefettura. Il servizio sulle strade verrà di nuovo messo a punto soprattutto nel periodo estivo e non solo a Pesaro ma anche nelle zone interne e lungo il litorale di Fano.



Ad anticiparlo il capitano della compagnia De Gori che ha visto nell'attività di prevenzione un lavoro positivo, segno che i giovani fanno più attenzione all'uso dell'auto ed alle proprie condizioni psicofisiche.
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