Stamina, finita l'infusione
​sul piccolo Federico

Stamina, finita l'infusione ​sul piccolo Federico
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Martedì 22 Luglio 2014, 15:46 - Ultimo aggiornamento: 26 Luglio, 17:37
FANO - Sono terminate poco fa le operazioni di infusione del preparato secondo il cosiddetto metodo Stamina su Federico, il bambino di Fano affetto dal morbo di Krabbe ricoverato da ieri agli Spedali Civili di Brescia. "È chiaramente migliorato, abbiamo fatto sia l'endovena che l'endorachidea, è andato tutto bene" ha detto Marino Andolina, nominato ausiliario del giudice di Pesaro perchè assicurasse il proseguimento del trattamento sul piccolo paziente già in terapia nell'ospedale bresciano.



«Si fa molta più fatica a riempire le carte che non a fare l'iniezione», ha aggiunto Andolina. Per il momento, ha dichiarato il vicepresidente di Stamina foundation, «sta andando tutto bene, non abbiamo trovato ostacoli. Speriamo continui così anche per i prossimi due pazienti che hanno ottenuto una sentenza».



Il riferimento è a Noemi, bambina della provincia di Chieti affetta da Sma1, e ad una bambina con la malattia di Tay Sachs, per le quali i tribunali dell'Aquila e di Roma hanno nominato Erica Molino, biologa di Stamina, coordinatrice dell'èquipe che dovrà proseguire il trattamento. «In teoria, la prima data utile sarebbe il 26 luglio - ha detto Andolina -. Credo che sabato la dottoressa Molino verrà a discutere come impostare la procedura, perchè se ci sono ostacoli non vorremmo fare entrare i bambini in ospedale inutilmente, sono molto delicati».


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