Mamma fa il palo, i complici
svuotano le casse bancomat

Mamma fa il palo, i complici svuotano le casse bancomat
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Lunedì 20 Gennaio 2014, 16:29 - Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 22:08
FANO - Quattordici furti con la "forcella" messi a segno ai danni di sportelli bancomat del Monte dei Paschi nelle province di Pesaro Urbino, Ancona e Macerata, sempre con una giovane donna con un neonato in braccio a fare da palo. La donna, il bimbo, e un uomo erano stati fermati casualmente dai carabinieri per un controllo, insieme ad un'altra donna, nel giorno di uno dei furti, il 22 giugno 2013 a Pergola: incrociando le immagini a circuito chiuso delle filiali Mps si è scoperto che i volti, gli indumenti e il bimbo erano gli stessi del gruppo che viaggiava a bordo di una Bmw nera noleggiata in Toscana e controllata a Pergola.



Dopo mesi di indagini, i militari hanno chiesto e ottenuto dal gip di Pesaro tre ordinanze di custodia cautelare a carico della banda, composta da tre romeni: Dorin Cosmi Beznila, Silviu Florin Palade e Mihaela Rodica Ciocan. Sono accusati di 14 furti commessi a tempo di record il 21 e 22 giugno scorsi, per un bottino complessivo di oltre 12 mila euro.



La tecnica è quella ormai nota del cash trapping: con una semplice pinza i ladri prelevavano il denaro dalle casse bancomat grazie a carte prepagate rilasciate da Mps. Le schede consentivano di fare un primo prelievo da 20 euro, agganciare la pinza ad una banconota e tirare fuori fino a 980 euro. Muniti di una mappa dettagliata di tutte le filiali da ripulire, i romeni agivano a colpo sicuro per furti in serie nell'arco delle 24 ore.



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