Non tutti i colpi però sono riusciti perché per esempio a Sant'Orso un ragazzino molto vigile è riuscito a mettere in fuga i ladri. Il minorenne era nella sua casa; dal piano superiore ha sentito dei rumori sospetti e ha subito capito che al piano terra era entrato qualcuno. Con grande prontezza ha avvisato i genitori che hanno immediatamente provveduto a contattare la polizia, che nel giro di pochissimi minuti è giunta sul posto, mettendo in fuga i ladri. Per fortuna il ragazzino non è entrato in contatto con i malviventi, che non si sono accorti della sua presenza in casa, ma il rischio è stato elevato.
Per un colpo mancato ce ne sono stati diversi andati a segno. I ladri nella maggior parte dei casi hanno portato via tutto quello che sono riusciti a trovare: soldi e gioielli, in alcuni casi di scarso valore, ma in certi colpi anche di importi rilevanti. In un'abitazione sono state rubate le chiavi di un'autovettura che i banditi hanno poi utilizzato per darsi alla fuga e far perdere le proprie tracce.
Diverse le tecniche utilizzate, in alcuni edifici i malviventi hanno praticato la nota tecnica del foro nella finestra per poi aprire l'infisso, mentre in altri casi sono stati proprio sfondati portoni e finestre, ricorrendo anche ad un piede di porco. Visto che le tecniche sono differenti hanno agito evidentemente bande distinte, composte almeno da tre persone, di cui due accedono alle abitazioni e uno resta a fare il cosiddetto palo per dare l’allarme nel caso passi qualcuno.
Le denunce dei furti sono state raccolte sia dai carabinieri che dalla polizia di Stato. Come previsto dagli inquirenti il picco dei furti nelle abitazioni si registra in questo periodo che precede il Natale. In occasione della festività l'emergenza dovrebbe rientrare.
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