Fossombrone, furti a San Filippo
Sparisce anche ​l'auto del custode

FOSSOMBRONE - Un blitz notturno dei ladri tra furti messi a segno e colpi andati a vuoto procurando però grossi danni. I carabinieri stanno vagliando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza per cogliere elementi utili dopo il raid notturno a Fossombrone dagli esiti inquietanti: auto rubata al custode della chiesa di San Filippo dove i ladri sono penetrati, forzando la porticina laterale, per appropriarsi di un computer e di un mixer. Altri cinque o sei tentativi, tutti andati in fumo, di penetrare in altrettanti esercizi commerciali di corso Garibaldi forzando le porte con un piede di porco e causando una serie di danni consistenti quasi fosse stata inscenata una sorta di bravata insulsa e ripetuta. L'allarme alla chiesa di San Filippo sembra sia scattato alle 3 e mezza di ieri mattina. Un dato che, se confermato, lascia supporre che le incursioni sono avvenute prima del furto alla chiesa. Il mixer e il computer sono strumenti d'uso abituale ancor più in questi giorni stante la mostra fotografica del mandolino a Fossombrone in occasione del Memorial Astero Ortensi il virtuoso dello strumento a plettro morto all'età di 94 anni e al quale tanta gente sta rendendo un generoso omaggio. Strane analogie con le incursioni di recente memoria ai danni in particolare della scuola dell'infanzia. Quanto al furto dell'auto del custode la denuncia è stata fatta ieri pomeriggio probabilmente perché, in un primo momento la notizia della prima volta dei ladri nella chiesa barocca ha destato tanto scalpore da far pensare che fosse successo l'irreparabile ai danni dei dipinti sui vari altari.