Bellezza e fascino anche con le over
L'altra faccia del concorso Miss

Le protagoniste del concorso al Festival Rosciano Country
Le protagoniste del concorso al Festival Rosciano Country
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Lunedì 18 Agosto 2014, 18:53 - Ultimo aggiornamento: 21 Agosto, 11:27
FANO - Disinvolte, sicure di s, piene di fascino ed eleganza, semplici casalinghe, commesse, impiegate, soprattutto mamme, hanno partecipato alle selezioni della prima edizione del concorso "Lady Over", organizzato da Montanari Comunicazioni nell'ambito del Festival Rosciano Country. Dopo diversi anni che in città si svolge il concorso di Miss Fano, non poteva mancare quello riservato alla bellezza più matura, quella degli oltre trenta, quaranta e cinquant'anni che, accostata a quella delle giovanissime, non sfigura affatto.

Ne è testimone Yulia Karabanova, una bellezza slava, originaria della Bielorussia, residente da anni a Bellocchi, dove come casalinga vive con la sua famiglia di cui fanno parte due bambini di cinque e undici anni. Bionda come molte donne dell'est, con una linea perfetta, ha riscosso unanimemente la più alta votazione da parte della giuria.

Tra le quarantenni invece ha prevalso Federica Carletti, fanese, che lavora nel settore profumeria di una grande azienda. Un lavoro - ha confessato - che l'appassiona molto e che corrisponde perfettamente ai suoi interessi. Combinazione ha voluto che sua figlia Asia partecipasse con un lusinghieri risultato all'ultimo concorso di Miss Fano; come dire: bella la figlia, bella la madre. Non sembra assolutamente che avessero superato la cinquantina le concorrenti che hanno sfilato in passerella, in questa fascia d'età, dove Monica De Marini, geometra, ma anche componente della scuola di ballo Manolo Dance, ha prevalso sulle sue colleghe.

Piena di vita e di entusiasmo Monica possiede un fisico asciutto e scattante. Per la sua simpatia si è distinta, sollevando l'entusiasmo del pubblico, anche Tonisia Guidi che, quale padrona di casa, moglie del presidente Mario Vagnini, ha voluto testimoniare anche in passerella l'importanza del ruolo femminile.

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