Derubava il titolare per giocare a poker
​e comprarsi l'auto. Dipendente denunciato

PESARO - Per mesi ha derubato il suo datore di lavoro per giocare al poker on line e acquistare l’auto sportiva che tanto sognava. A smascherarlo è stata una spy cam installata dalla polizia nei locali dell’azienda. Ora è nei guai un meccanico anconetano di 28 anni: non solo è stato licenziato, ma ha rimediato pure una denuncia per furto aggravato e continuato in abitazione. L’indagine è partita la scorsa estate, quando il 70enne titolare di una nota azienda con sede ad Ancona attiva nel ramo dell’industria sportiva, si è presentato in Questura per denunciare ripetuti ammanchi di denaro, per un totale di circa 16mila euro, avvenuti in sua assenza. L’imprenditore era abituato, in modo abbastanza incauto, a conservare l’incasso di giornata in alcune buste che teneva nascoste in un locale adibito a camera da letto: qui, infatti, talvolta trascorre la notte per non tornare nella sua casa di Pesaro. Custodiva le buste, con su scritto data e ammontare dell’incasso, sotto il materasso e ogni tre o quattro giorni andava a recuperare il denaro per versarlo in banca. Ma dall’estate scorsa quando andava a recuperare le preziose buste, notava che il contante era sparito. Così gli uomini della Mobile hanno piazzato una piccola spy cam nel nascondiglio in cui il 70enne custodiva il denaro. E dopo alcuni giorni il ladro si è presentato. Si tratta di un meccanico di 28 anni assunto dall’azienda, con piccoli precedenti per truffa, dunque non nuovo ad episodi simili. Le immagini lo riprendono mentre entra furtivamente nella stanza, si avvicina al letto e rovista sotto il materasso alla ricerca di una busta con i soldi. “Mi fidavo ciecamente di lui”, ha commentato esterrefatto il datore di lavoro.