Fano, Rossi rinuncia allo staff del sindaco
Progetto Fano: "Seri non decide, si dimetta"

Fano, Rossi rinuncia allo staff del sindaco Progetto Fano: "Seri non decide, si dimetta"
2 Minuti di Lettura
Giovedì 27 Agosto 2015, 23:43 - Ultimo aggiornamento: 28 Agosto, 06:24
FANO - Davide Rossi si chiama fuori dall’ipotesi di un incarico nello staff del sindaco e Progetto Fano, che aveva rivelato il suo nome, affonda il colpo: “Il sindaco non sa decidere neppure sulle persone di sua fiducia, si dimetta”.

L'ex vicepresidente della Provincia, di fronte all’indeterminatezza di Massimo Seri che gli aveva proposto di assumere il ruolo di suo portavoce e alle polemiche nella maggioranza di centrosinistra, interviene per la prima volta nella vicenda.



"Prendo atto che la mia candidatura a quel ruolo - scrive Davide Rossi in una nota - provoca enormi fibrillazioni all'interno della maggioranza che dovrebbe governare la città. Per di più crea problemi a un sindaco che già di per sé è in grossa difficoltà. Dunque, è nell'interesse della città che io tolga Seri da questa complicata situazione. Quindi, ritiro la disponibilità che gli avevo manifestato, così che possa scegliere una figura più funzionale al mantenimento degli equilibri politici della sua coalizione. Da cittadino, mi permetto solo di dire che Fano avrebbe bisogno di un sindaco coraggioso e libero dai condizionamenti partitocratici ma di questo ci sarà modo e tempo di tornare in altre occasioni”.



Tutta la vicenda ha preso le mosse dalla nota politica di sabato scorso del gruppo consiliare Progetto Fano che aveva rilevato l'intenzione del sindaco di aggiornare lo staff dei suoi collaboratori più stretti.



I consiglieri comunali Alberto Santorelli e Aramis Garbatini non avevano individuato lo scenario corretto - indicando l’incarico di capo di gabinetto funzionale a loro avviso a governare il conferimento di Aset in Marche Multiservizi - ma avevano centrato il soggetto destinatario dell’incarico: Davide Rossi.



Un nome che da solo è stato capace di creare un cortocircuito politico tra Massimo Seri e l’asse portante della maggioranza di centrosinistra formato da Pd e sinistra unita, promotore di una diffida mediatica contro l’operazione che trasudava settarismo politico. Un atteggiamento confermato dopo il vertice di maggioranza con dichiarazioni che alludono alla presunta mancanza di discontinuità rispetto al centrodestra di Davide Rossi, che al contrario come responsabile dell’Idv fu nel 2009 principale partner del Pd per la candidatura a sindaco di Fano di Federico Valentini e che nel quinquennio 2009/’14 è stato vicepresidente della Provincia guidata da Matteo Ricci, attuale vicepresidente nazionale del Pd.



“E' stato pesato, è stato misurato ed è stato trovato mancante - scrivono Alberto Santorelli e Aramis Garbatini -. Dopo le parole di Davide Rossi che si tira fuori dalla mischia politica in cui l'hanno cacciato il sindaco e i partiti di maggioranza e conferma egli stesso la nostra notizia di sabato e certifica le difficoltà e l'inadeguatezza di questo sindaco, a Massimo Seri non è rimasto che trarre le conclusioni, aprire ufficialmente la crisi e venire in Consiglio comunale con le dimissioni in mano".
© RIPRODUZIONE RISERVATA