Il sindaco ​scende dalla gru
grazie alle rassicurazioni del Tar

Il sindaco ​scende dalla gru grazie alle rassicurazioni del Tar
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Venerdì 17 Ottobre 2014, 20:39 - Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre, 07:22
CARTOCETO - Stasera alle 19.10 il sindaco di Cartoceto Enrico Rossi ha toccato terra dopo due giorni e una notte trascorsi su un carrello elevatore. Due giorni a trenta metri d'altezza a strapiombo sulle rovine dei crolli delle mura cittadine. "Sospendo per il momento lo sciopero della fame e della sete perché ho avuto rassicurazioni che il Tar emetterà il giudizio di competenza sul ricorso che blocca i lavori di rifacimento delle mura. Spero non si tratti di un'altra promessa a vuoto come è già successo il 9 di questo mese". La folla di cittadini lo ha atteso per ore. La notte precedente ha perfino inscenato una fiaccolata notturna per tenergli compagnia. Nel messaggio al Presidente della Repubblica, a Matteo Renzi e al capo dipartimento della Protezione Civile, Rossi aveva ribadito "l'urgenza di poter iniziare i lavori di ricostruzione e consolidamento della cinta muraria di Cartoceto. Segnato da due crolli, uno nel novembre 2012 e l'altro nel novembre 2013, il borgo storico marchigiano rischia di scomparire definitivamente, con tutte le civili abitazioni che insistono sulle mura, visto il graduale peggioramento della situazione attestata dai tecnici e l'avvicinarsi dei mesi invernali.



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