PESARO - uscita dal Tribunale di Pesaro tra gli applausi di molte donne presenti Lucia Annibali, l'avvocatessa di Urbino sfigurata con l'acido da due sicari albanesi ingaggiati dal suo ex Luca Varani.
"Brava Lucia!", hanno gridato le donne, e lei - cappotto rosso, pantaloni neri, il volto in parte coperto da occhiali da sole e da un cappello - ha accennato a un saluto. Il Gip ha accolto la richiesta di giudizio abbreviato, ma non condizionato, fatta dai legali degli imputati. Il processo si terrà il 21 febbraio.
Il processo si giocherà dunque solo sulle carte finora acquisite, e non su altre perizie o consulenze. La sentenza dovrebbe essere emessa già il 22 febbraio.
L'avvocato che assiste la Annibali, Francesco Coli, ha detto, rivolto ai giornalisti presenti, che la presenza della donna "testimonia che è più forte del male che le hanno fatto", e che sicuramente la sua assistita sarà presente al processo.
Lucia è uscita dal tribunale sotto i flash dei fotografi e l'assedio delle telecamere. Durante l'udienza l'avvocato di Varani ha ribadito che l'uomo aveva solo ordinato ai due albanesi di danneggiare con l'acido l'auto della ex.