Agente di custodia aggredito da detenuto
La violenza nel carcere di Fossombrone

FOSSOMBRONE - Un agente di custodia del carcere di Fossombrone è stato aggredito da un detenuto. L'episodio è avvenuto nel braccio di alta sicurezza del penitenziario. L'agente della polizia penitenziaria ha dovuto ricorrere alle cure dei medici del punto di primo intervento. Per le lesioni riportate la prognosi di guarigione è di alcuni giorni.



Non si conoscono le cause di quanto successo e le ragioni che possano aver spinto il recluso a un comportamento così riprovevole. Ciò che emerge è la preoccupazione che sta crescendo di giorno in giorno dopo l'accoltellamento alla gola di un recluso da parte di un compagno.



Scorrendo le cronache bisogna risalire ad almeno sei anni fa per ritrovare un grave episodio di questa portata nell'istituto di pena di Fossombrone. In quell'occasione un detenuto del circuito ordinario aggredì un agente della sezione.



"Chiediamo all'amministrazione penitenziaria un adeguamento tecnologico del carcere di Fossombrone per agevolare e rendere più sicuro il lavoro del personale" afferma Giuseppe Pasquino, vicesegretario regionale della federazione sindacati autonomi della polizia penitenziaria , per il quale non c'è tempo da perdere.