San Decenzio, la permuta che non convince

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Domenica 3 Maggio 2015, 06:01
Pesaro
Il caso del parcheggio da realizzare nell'area del San Decenzio, torna di nuovo in Commissione Controllo e Garanzia, presieduta dalla consigliera pentastellata Edda Bassi. I conti della permuta di due aree fra Comune e privato sembrano non tornare. Dopo la richiesta d'accesso agli atti avanzata dall'opposizione, in Commissione si tornerà a discutere su quell'area edificabile in via Pertini concessa in permuta al privato, l'impresa edile Fme che dovrà lasciare gli attuali spazi al San Decenzio. Il Comune ha ipotizzato una trasformazione da area verde ad edificabile, dove potrà essere realizzata una palazzina su due livelli. L'amministrazione inoltre a proprie spese dovrebbe realizzare sempre su via Pertini anche opere per l'allargamento del fosso, al fine di consentire il drenaggio dell'acqua piovana. Ma l'opera del parcheggio è già costata 650 mila euro. La variante sul terreno già acquistato ne ha incrementato il valore di 520 mila euro mentre il terreno comunale ceduto su via Pertini è stato stimato in 962 mila euro. In sostanza per il San Decenzio ci si ritrova con la vicenda del parking ancora in standby, così denunciano i Cinque Stelle: non sarà l'impresa Fme a farsi carico della realizzazione del parcheggio ma un altro soggetto, l'amministrazione potrebbe ritrovarsi costretta all'emissione di un bando pubblico. In realtà non erano queste le intenzioni iniziali, così hanno osservato i pentastellati, solo ora si è appreso che il privato non ha la certificazione di legge per realizzare il parking. E sempre in tema di urbanistica c'è caso del parco pubblico a Rocca Costanza una proposta del consigliere d'opposizione Siamo Pesaro Giovanni Dall'Asta, votata nell'ultimo consiglio all'unanimità: l'idea è realizzare un giardino nel fossato della Rocca. "Sarebbe questa un'operazione poco costosa, attualmente il fossato è pressoché inutilizzato dalla cittadinanza e non sfruttato turisticamente". La mozione ha raccolto il parere favorevole del sindaco Ricci e della sua maggioranza.
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