“Niente inciuci ma pronti a collaborare”

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Giovedì 4 Giugno 2015, 05:32
MARTINA MARINANGELI
Ancona
E che opposizione sia, "puntuale e decisa", ma non ostruzionista. Il Movimento 5 Stelle, medaglia d'argento nella corsa a Palazzo Raffaello, non ci sta a farsi bollare come il "Partito del no" e, attraverso le parole del suo candidato governatore Gianni Maggi, fa sapere che sarà "parte attiva della vita politica regionale, perchè le cose non si cambiano dicendo sempre no. Siamo passati da un Movimento di protesta ad uno di proposta".
Un'apertura non da poco, che almeno per ora allontana il timore di una paralisi dell'ente regionale, diviso tra Pd e suoi alleati alla maggioranza, e un'agguerrita minoranza targata per lo più Lega Nord e Movimento 5 stelle, gruppi notoriamente poco inclini agli accordi di palazzo.
I grillini marchigiani riescono ad aggiudicarsi cinque consiglieri su 30 al primo tentativo in Regione, imponendosi come principale forza di opposizione. Cinque volti nuovi della politica che, assicura Maggi, "sapranno farsi valere".
Iniziamo con la domanda di rito: si aspettava questo risultato?
Beh, in realtà volevamo vincere... ma ci accontentiamo.
Scherzi a parte?
Siamo molto contenti e il risultato ottenuto nelle Marche si inserisce nel buon successo avuto dal Movimento in tutte e sette le regioni andate al voto. Abbiamo dimostrato di saper camminare sulle nostre gambe, anche senza Beppe Grillo, che in questa campagna elettorale ha preferito fare posto a giovani come Di Maio e Di Battista. Gli elettori hanno dato fiducia a noi, che siamo sconosciuti.
Quale sarà il vostro ruolo all'interno del consiglio regionale? Che tipo di opposizione sarete?
Puntuale e decisa, ma se verranno fatte proposte vicine ai nostri ideali e per migliorare la situazione dei marchigiani, avranno il nostro appoggio. Vogliamo fare le cose per bene, siamo al servizio dei cittadini. Controlleremo che non ci siano inciuci. A Ceriscioli avevo già detto che se avesse fatto accordi con Spacca, non gli avremmo dato tregua, ma se è vero che vuole portare un cambiamento all'interno delle istituzioni, avrà il nostro sostegno alle proposte che condividiamo. Comunque scopriremo subito dalla giunta che sceglierà se la voglia di nuovo è vera o solo uno slogan da propaganda elettorale.
In molti vi accusano di essere inesperti. Come risponde?
Ma per fortuna siamo inesperti. È proprio per la nostra verginità politica che le persone ci votano, perché non abbiamo debiti con nessuno. Guardi dove i professionisti della politica hanno portato le Marche. E poi è bene fare un distinguo: noi non abbiamo esperienza di intrallazzi o di partiti, ma questo non significa che non sappiamo fare politica. Noi facciamo politica con la "p" maiuscola, quella delle battaglie sul territorio insieme ai comitati. Questa è la nostra forza, non il nostro limite.
Queste elezioni hanno visto l'ascesa del Movimento 5 stelle, ma anche della Lega. Voto di protesta?
Noi siamo passati dall'essere un movimento di protesta ad uno di proposta; abbiamo 40 pagine di programma. La Lega invece è stata furba: ha portato avanti la questione degli immigrati come se fosse l'unico problema italiano. Mi ricorda la guerra del nazismo agli ebrei: devono trovare un nemico, qualcuno a cui scaricare la colpa, per unire la protesta. Noi siamo la prima forza di opposizione e, con tutto il rispetto, abbiamo uno spessore politico e culturale completamente diverso.
Quale sarà la vostra tabella di marcia in Consiglio?
Per prima cosa guarderemo i bilanci e taglieremo gli sprechi derivati dalle elargizioni dei politicanti per il consenso. Soldi che poi vanno reindirizzati verso sanità, rilancio Pmi, disoccupazione, ambiente, ecc.. Il nostro motto è "nessuno deve rimanere indietro".
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