Favola Germania: in semifinale col 4-0
Anche Maradona e l'Argentina a casa

Maradona consola Messi (foto Ricardo Mazalan - Ap)
Maradona consola Messi (foto Ricardo Mazalan - Ap)
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Sabato 3 Luglio 2010, 16:00 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 22:34
ROMA (3 luglio) - Una grande Germania batte l'Argentina 4-0 e vola in semifinale dove incontrer la vincente di Spagna-Paraguay. La squadra di Loew ha datto una lezione di gioco a quella di Maradona. Subito in gol, ha mancato in diverse occasioni il raddoppio per poi chiudere il match nella ripresa. Di fronte una squadra vera (la Germania) ed una fatta da tante ottime individualità (l'Argentina).



La Germania ha inflitto all'Argentina una durissima lezione di calcio durata 90 minuti. Il punteggio finale è stato pesantissimo, ma rispecchia l'andamento di una partita nella quale la Germania è stata perfetta in difesa e devastante in attacco, ordinata e divertente allo stesso tempo, senza sbagliare niente. Guidata con autorità da Bastian Schweinsteiger, capitano e trascinatore, diga e uomo assist, cuore e cervello della squadra.



I sudamericani non sono mai stati veramente pericolosi, hanno giocato meglio per 20 minuti ad inizio ripresa, poi i tedeschi hanno affondato e colpito come e quando hanno voluto. Eliminato ieri il Brasile, l'illusione argentina di mettere le mani sulla coppa del mondo è durata così appena 24 ore e nessuna rivincita è arrivata per l'eliminazione di quattro anni fa. Dopo quattro vittorie di fila e tante illusioni, l'Argentina lascia il Mondiale nel peggior modo possibile. Un disastro nel quale non si salva nessuno. Nemmeno Leo Messi, che pure nel primo tempo era stato il meno peggiore dei suoi. Maradona se ne va per una difesa sciatta e approssimativa, e con due attaccanti, Higuain e Tevez, che non hanno mai creato un vero pericolo alla porta di Neuer, mentre Milito è rimasto ad appassire in panchina.



Argentina col trio d'attacco Messi-Tevez-Higuain e Burdisso in difesa. Germania con Podolski, Ozil e Muller dietro alla punta Klose.



Germania in gol al primo affondo: a rete ancora Muller che di testa ha preso il tempo alla difesa argentina e, soprattutto, al portiere Romero incerto e goffo in uscita. L'Argentina, per la prima volta in svantaggio ai mondiali, accusa il colpo e continua a subire l'attacco dei tedeschi che per ora sono padroni del campo. La squadra di Maradona riesce ad affacciarsi nella metà campo della Germania, ma non crea grossi problemi ed anzi si espone alle ripartenze tedesche sempre puntuali e preoccupanti. Come al 20' quando Muller serve Klose in posizione ottima: pallone alto e gol del raddoppio mangiato. La Germania è più squadra e si esprime con un gioco organizzato e corale, l'Argentina si affida alle individualità. Schema tipico: pallone a Messi che salta uno o due uomini e butta il pallone in area. Per ora non basta. Il primo tempo si chiude col vantaggio tedesco più che meritato anche se la squadra di Loew ha sbagliato troppo nelle conclusioni e avrebbe potuto segnare almeno un gol di più. L'Argentina si è per ora dimostrata una compagnia di solisti.



Secondo tempo senza cambi. L'Argentina comincia in modo più determinato e schiaccia la Germania nella propria area. Al 3' pericoloso tiro di Di Maria fuori di poco. Poi la partita torna equilibrata con numerosi cambiamenti di fronte, ma senza vere occasioni. Le squadre si sono allungate, la Germania sembra un po' meno compatta. Al 20' raddoppio tedesco: da Podolski trova un varco a sinistra, entra e serve a Klose un pallone facile da accompagnare in gol. Qualche minuto e si chiude la partita: terzo gol tedesco quasi in fotocopia. L'azione parte ancora a sinistra, stavolta è Schweinsteuger a fare lo slalom e a mettere il pallone sui piedi di Friedrich per il 3-0. L'Argentina si spegne e in campo c'è solo la Germania che fa poker ancora con Klose in un contropiede da manuale.



Argentina-Germania 0-4

Argentina (4-3-3): Romero; Otarmendi (23' st Pastore), Demichelis, Burdisso, Heinze; Maxi Rodriguez, Mascherano, Di Maria (30' st Aguero); Messi, Higuain, Tevez. Ct Maradona

Germania (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Mertesacker, Friedrich, Boateng (24' st Jansen); Khedira (31' st Kroos), Schweinsteuger; Muller (35' st Trochowski), Ozil, Podolski; Klose. Ct Loew

Arbitro: Ilyasov (Uzbekistan)

Marcatori: 2' pt Muller, 23' st Klose, 28' Friedrich, 43' st Klose

Ammoniti Otamendi, Muller, Mascherano

Angoli: 5-4 per l'Argentina.

Recupero: 1' e 1'.

Spettatori: 64.100





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