Laura Appolloni attende l'ok del medico
per partecipare alla cerimonia di Parigi

Il teatro Bataclan a Parigi
Il teatro Bataclan a Parigi
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Giovedì 26 Novembre 2015, 11:23 - Ultimo aggiornamento: 16:30
SENIGALLIA - Un nuovo viaggio a Parigi è in programma per Laura Appolloni e Massimiliano Natalucci, i due senigalliesi scampati all'orrore del Bataclan, che potrebbero ripartire propri oggi. Come tutti i superstiti degli attentati del 13 novembre anche loro hanno infatti ricevuto l'invito dalle autorità francesi per la cerimonia di commemorazione in programma venerdì alle 10.30 presso l'Hotel des Invalides, presieduta da François Hollande e organizzata dall'Eliseo per rendere omaggio alle vittime.



La 46enne senigalliese non sa se potrà andarci, anche se vorrebbe, e per la prima volta dopo l'operazione rompe il silenzio, rispondendo al telefono anche se solo per pochi minuti. Chiede ancora un po' di tempo per riprendersi del tutto. "Sto meglio devo andare ad una visita di controllo per la spalla - racconta Laura Appolloni che si trova ad Ancona a casa del compagno -: spero venerdì di poter tornare a Parigi perché sono stata invitata ad una cerimonia che si terrà in ricordo delle vittime. Vorrei andarci ma dipende da quello che mi dirà il medico perché ancora sono convalescente e solo lui potrà valutare se sarà opportuno affrontare un nuovo viaggio".



Non ha paura di rientrare a Parigi la senigalliese scampata alla strage del Bataclan insieme all'amico di infanzia Massimiliano Natalucci. Ancora porta sul corpo i segni di quella terribile serata quando la scheggia di un proiettile le si è conficcata nella spalla. Proprio a Parigi è stata sottoposta ad un intervento chirurgico e la scorsa settimana è rientrata in Italia fermandosi prima a Bologna per poi decidere di andare ad Ancona a casa del compagno per evitare l'assalto della stampa.



"Comprendo il vostro lavoro - prosegue - e lo rispetto, però dovete comprendere anche me. Non voglio sembrare scortese se non rispondo al telefono ma è solo perché ho bisogno di riprendermi del tutto e di trascorrere qualche giorno in serenità". Preferisce non rispolverare i ricordi di quella sera.



"Quando starò meglio non avrò problemi a rilasciare delle interviste, datemi solo un po' di tempo". Chi non può attendere è invece il lavoro. "Lunedì dovrei riaprire il negozio - spiega Laura Appolloni - ancora non so di preciso ma sono un'artigiana e ho bisogno di riprendere l’attività".



Chi potrà partire senza problemi è invece Massimiliano Natalucci che non ha problemi di salute. In questi giorni è in Italia. Ieri sera ha dato appuntamento ai suoi amici juventini a Torino, dove li avrebbe raggiunti per andare a vedere la partita della sua squadra del cuore. Sia Laura Appolloni sia Massimiliano Natalucci dovranno essere ascoltati anche dagli inquirenti italiani dopo aver rilasciato una deposizione alla polizia parigina.



La Procura di Roma ha infatti aperto un fascicolo e dovrà sentire tutti gli italiani scampati alla tragedia del 13 novembre. Molto probabilmente Laura e Massimiliano verranno convocati dalla Procura di Ancona ma ancora non sono stati chiamati. Il fidanzato e gli amici di Valeria Solesin, la veneziana uccisa dai terroristi nella sala concerti, sono stati ascoltati dalla Procura di Venezia che poi trasmetterà gli atti a Roma, stando a quanto riferito dagli stessi giovani negli ultimi giorni.
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