"Avevo aderito a Ncd ritenendomi diversamente berlusconiano - spiega Bugaro -, ma mi sono ritrovato in un partito visceralmente antiberlusconiano. Ho, dunque, raccolto l'invito da parte di tanti amici, che anche a seguito delle note vicende mi chiedono di tornare alla casa madre".
E a chi lo ha accusato di aver attaccato Silvio Berlusconi, Bugaro replica: "È vero, in passato l'ho fatto. Ma sempre con lo spirito di un figlio nei confronti del padre".
Per l'Ncd nelle Marche gli addii non sono finiti: lascia il partito anche il consigliere regionale Daniele Silvetti restando però nel gruppo regionale. "Ho scritto a Roma spiegando i motivi della mia decisione - ha detto - ora aspetto delle risposte, poi farò le mie valutazioni". Silvetti aveva subito espresso solidarietà a Giacomo Bugaro "dimissionato" da coordinatore regionale dell'Ncd dopo incontro e selfie con Berlusconi a Palazzo Grazioli.
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