Da Loreto a Roma dal Papa
per i marò prigionieri in India

Da Loreto a Roma dal Papa per i marò prigionieri in India
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Mercoledì 5 Marzo 2014, 20:25 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 11:35
LORETO - Partir dal santuario della Santa Casa di Loreto e arriver a Roma una "maratona" a sostegno dei due mar italiani Massimiliano La Torre e Salvatore Girone prigionieri in India. La manifestazione partirà il 19 marzo da Loreto e dovrebbe concludersi domenica 30 marzo a Roma al cospetto di Papa Francesco.



Per dare un forte segnale di solidarietà ai due marò e alle loro famiglie è stato infatti organizzato un cammino particolare di ben 290 km a piedi all’insegna della fede: il percorso che attraverserà l’Appennino marchigiano, umbro e laziale, avrà infatti origine dal Santuario della Madonna di Loreto, toccherà la Basilica di Santa Rita da Cascia per terminare quindi a piazza San Pietro dove gli organizzatori della maratona, Nicola Antonio Cinquepalmi e Domenico Gallo, dovrebbero venire accolti da Papa Francesco.



Obiettivo prioritario di questa maratona benefica, e di tutti coloro che la sosterranno, è la speranza che l’iniziativa possa in qualche modo sensibilizzare la bontà del popolo indiano e delle sue Istituzioni, affinché nel giudicare Massimiliano Latorre e Salvatore Girone possano essere indulgenti.



L’idea di andare a fare visita al Santo Papa è di Antonio Cinquepalmi e del suo amico e collega Domenico Gallo, entrambi marescialli della Guardia di Finanza, che percorreranno a piedi in pochi giorni il lungo cammino insieme a tutti coloro che vorranno unirsi a loro. E’ probabile che altri rappresentanti delle forze dell’ordine decidano di prendere parte all’iniziativa.



Grazie al prezioso contributo di Pino Palmieri, maresciallo della Finanza in servizio a Roma, presso il Comando Interregionale per l’Italia Centrale, è già stata inoltrata alle autorità ecclesiastiche del Vaticano una missiva per far giungere la notizia di questa iniziativa al Santo Padre.



In vista dell’evento Antonio Cinquepalmi è riuscito inoltre a prendere contatti con Vania Ardito, moglie di Salvatore, e Paola Moschetti, compagna di Massimiliano Latorre, che hanno apprezzato l’iniziativa tanto da condividerla e sostenerla. Anche le due donne sperano di essere accolte dal Santo Papa.



L’iniziativa è sostenuta dai Lions di Novafeltria al quale Antonio si è associato in seguito alla sua prima esperienza podistica lungo la dorsale Adriatica della scorsa estate. In occasione di questo evento il Lions Club “Montefeltro” metterà a disposizione un camper che seguirà i due podisti.

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