Marche 2020: Spacca è candidato
Il governatore: "Ora aspettiamo Ap"

Marche 2020: Spacca è candidato Il governatore: "Ora aspettiamo Ap"
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Sabato 21 Marzo 2015, 12:35 - Ultimo aggiornamento: 22 Marzo, 06:41

ANCONA, 21 MAR - Il Governatore delle Marche Gian Mario Spacca è disponibile a correre per il terzo mandato.

Lo ha detto il presidente dell'Assemblea legislativa Vittoriano Solazzi alla conferenza stampa in corso cui è presente lo stesso Spacca: «Un grazie davvero grande a Gian Mario Spacca che ha dato la sua disponibilità a candidarsi per il progetto di Marche 2020».

«Aspettiamo Ap e intanto 'veniamo facendo'». È la battuta del governatore delle Marche Gian Mario Spacca, che ha dato la disponibilità a ricandidarsi con il suo partito, Marche 2020, e l'appoggio di Area

Popolare.

Spacca parla ad una conferenza stampa in cui al tavolo dei relatori sono presenti il coordinatore regionale di Ncd Francesco Massi e l'ex parlamentare dell'Udc Amedeo Ciccanti,

esponente dell'ala dell'Udc favorevole ad un accordo con Marche 2020 e Ncd. «Da domani - ha

aggiunto Spacca - confronto con tutti a partire dalle liste civiche. E confronto anche con gli altri candidati presidenti sui problemi della Regione».

Spacca: "Espressione di una coalizione, non del Pd"

«Sono stato iscritto al Pd per tre anni, ma vengo dalla Margherita. Sono stato eletto con una lista civica e come presidente sono espressione di una coalizione, non del Pd. Io mi sono sono sempre sentito espressione di una alleanza di governo» ha aggiunto il governatore delle Marche Gian Mario Spacca nell'annunciare la sua ricandidatura.

Parlando durante la conferenza stampa Spacca ha spiegato che la sua adesione al Pd non è stata «identitaria, tanto è vero che nel Comitato delle Regioni io faccio parte del gruppo liberaldemocratico, di cui sono vice». Una differenza che si è fatta ancora più forte «con l'adesione del Pd al Pse». E poi il governatore ha ricordato i momenti di attrito: «come quando mi fu impedito di parlare a Chiaravalle in un dibattito sulle scelte per l'ospedale, con la sede chiusa a chiave e un cartello fuori che diceva che non ero il benvenuto. Tempo dopo ho ricevuto un sms di ringraziamento dal sindaco per come era stata risolta la situazione dell'ospedale. Gli ho chiesto piuttosto di dichiararlo alla stampa». E ancora «l'umiliazione del voto per i grandi elettori per il presidente della Repubblica nel 2013, quando fui escluso dalla terna mentre ero in Vietnam».

Cita Martin Luther King il governatore delle Marche Gian Mario Spacca in un messaggio su Facebook pubblicato dopo l'annuncio della sua ricandidatura. «La vigliaccheria chiede: è sicuro? L'opportunità chiede: è conveniente? La vanagloria chiede: è popolare? Ma la coscienza chiede: è giusto? Prima o poi arriva l'ora in cui bisogna prendere una posizione che non è nè sicura, nè conveniente, nè populista; ma bisogna prenderla, perchè è giusta».

Soddisfazione in Ndc

«Riceviamo la notizia della candidatura di Gian Mario Spacca con grande entusiasmo e siamo pronti a costruire insieme la proposta politica che guardi ai bisogni dei marchigiani» afferma il capogruppo di Ncd in Regione Mirco Carloni.

Il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca vedrà nel pomeriggio a Rivisondoli (L'Aquila), ad una manifestazione di Magna Charta, i leader di Area Popolare: il coordinatore nazionale di Ncd Gaetano Quagliariello e il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa. Anche se Ap sostiene il governatore marchigiano nel suo progetto centrista, la posizione di alcuni esponenti dell'Udc è ancora indefinita. «Io non ho chiesto niente - ha detto Spacca, parlando con i giornalisti - aspetto che siano le forze politiche a prendere le loro decisioni».

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