Marche, uno spiraglio per salvare
131 posti di lavoro nella scuola

ANCONA - La Camera dei Deputati ha approvato, con il parere favorevole del Governo, l'Ordine del Giorno dell'on. Piergiorgio Carrescia (Pd), sottoscritto anche dalle on. Irene Manzi e Alessia Morani, che impegna il Ministero dell'Istruzione a individuare soluzioni al rischio della perdita di 131 posti di insegnamento, autorizzati all'Ufficio Scolastico regionale delle Marche.



Lo rende noto lo stesso Carrescia, spiegando che «alcune modifiche introdotte alla Camera alla Legge di riforma della Sistema nazionale di istruzione aprono infatti la possibilità per l'Ufficio Scolastico Regionale di poter continuare a disporre dell'organico di fatto degli anni precedenti».



Un'opportunità che «nelle Marche, come hanno evidenziato i parlamentari, va subito colta perchè continua a sussistere l'esigenza dei 131 posti aggiuntivi per far fronte alle criticità derivanti dalla presenza di numerose classi antimeridiane nella scuola dell'infanzia, alla grande richiesta di tempo pieno nella scuola primaria, a classi molto numerose anche con portatori di handicap e all'incremento delle pluriclassi nei Comuni montani».



Nei giorni scorsi Carrescia, Manzi e Morani avevano inviato una lettera al ministro Giannini. Secondo Carescia, «l'accoglimento dell'Ordine del Giorno che fa espressamente riferimento alla situazione marchigiana è perciò un primo segnale positivo. Si è finalmente aperto uno spiraglio e mi auguro che gli Uffici centrali del Ministero e l'Ufficio Scolastico Regionale traducano in tempi brevi questo indirizzo parlamentare in atti concreti».