Il Micam al taglio del nastro
​tra speranza e incertezza

Il Micam al taglio del nastro ​tra speranza e incertezza
1 Minuto di Lettura
Lunedì 1 Settembre 2014, 11:40 - Ultimo aggiornamento: 2 Settembre, 18:35
ANCONA - Il Micam si scopre meteoropatico, con una partenza incerta. Le previsioni (anche quelle del tempo) non sono state tradite. Oggi e domani i giorni decisivi con la speranza che, contrariamente alle previsioni meteo, sul quartiere fieristico milanese splenda il sereno. I calzaturieri marchigiani aspettano soprattutto i clienti russi, anche per capire quale futuro avrà il principale mercato di destinazione della scarpa Made in Marche.



Ieri si sono visti soprattutto i visitatori statunitensi e asiatici (cinesi, giapponesi): nuovi mercati che infondono qualche speranza.



La cerimonia inaugurale si è svolta con un dibattito sul ruolo internazionale della calzatura Made in Italy: dalla lotta alla contraffazione alle nuove formule del retail.



Oggi sarà una giornata importante, dopo l'incertezza di ieri. Prevista la visita di Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, mentre dalle Marche partiranno molti sindaci del distretto calzaturiero, esponenti delle province e della regione. Alle 11 via al primo social tour tra le aziende del distretto Marchigiano. Grazie al tag #marcheshoedistrict, i più importanti blogger d'Italia faranno conoscere al popolo della rete le aziende marchigiane.





Leggi Corriere Adriatico per una settimana gratis - Clicca qui per la PROMO

© RIPRODUZIONE RISERVATA