Marche, vola l'export
Ottavi: "Il rischio a Est"

Marche, vola l'export Ottavi: "Il rischio a Est"
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Giovedì 11 Settembre 2014, 15:56 - Ultimo aggiornamento: 16:02
ANCONA - Anche nel primo semestre 2014 le Marche sono risultate tra le regioni che hanno contribuito maggiormente a sostenere l’export nazionale facendo registrare un incremento delle vendite all’estero del 6,6% rispetto allo stesso periodo del 2013.

Ne dà notizia un comunicato di Confindustria Marche. Tale risultato è apparso decisamente superiore sia rispetto alla media nazionale (+1,3%) che soprattutto a quella della ripartizione dell’Italia Centrale (+0,6%). "Va rilevato - commenta la nota - tuttavia che il risultato regionale risente in misura considerevole dell’incremento registrato dal comparto della chimica farmaceutica (+26,2%) attribuibile ad operazioni infragruppo".



In espansione sono risultate sia le vendite verso i Paesi Ue (+7,6%) sia verso i Paesi extraUe (+5,1%).

Rispetto al 2013 il peso dell’export della regione sul totale nazionale è aumentato passando dal 2,9% al 3,1%. A livello provinciale Ascoli Piceno (+12,2%) ed Ancona (+9,7%) hanno registrato una variazione superiore alla media regionale; positivi ma inferiori alla media sono apparsi i risultati di Macerata (+4,4%) e Pesaro Urbino (+1,1%) mentre Fermo ha registrato una flessione del 3,1%.



A livello settoriale, oltre agli articoli farmaceutici, in crescita sono risultate le esportazioni di macchinari ed apparecchi (+9,6%), metalli e prodotti in metallo (+2%), articoli d’abbigliamento (+14,1%), articoli in gomma e materie plastiche (+3%), prodotti chimici (+2,9%), carta e prodotti in carta (+16,4%), computer, apparecchi elettronici e ottici (+5,8%), prodotti tessili (+1,2%), legno e prodotti in legno (+3,7%), minerali non metalliferi (+16,4%). In flessione sono risultate le esportazioni di articoli in pelle e calzature (-3,2%), di apparecchi elettrici (-6,3%), di mobili (-6,1%), di prodotti alimentari e bevande (-11,5%), di mezzi di trasporto (-38,4%).



“I dati Istat relativi alle esportazioni della nostra regione - afferma il Presidente di Confindustria Marche Nando Ottavi – anche se influenzati dall’andamento del settore farmaceutico, continuano a fornire segnali positivi per il concreto avvio della ripresa. La condizione delle nostre imprese rimane tuttavia ancora molto critica e ci preoccupa anche l’evoluzione delle situazioni conflittuali che si sono venute a creare in mercati per noi strategici come quelli del quadrante est dell’Europa.



"Il tema del potenziale di crescita delle imprese - prosegue Ottavi - associato ad un aumento del grado di internazionalizzazione del sistema produttivo si ripropone, oggi, come centrale per le prospettive di tenuta e di ripresa della nostra economia".



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