Marche, eccellenti risultati in Cina
per i prodotti agroalimentari

Marche, eccellenti risultati in Cina per i prodotti agroalimentari
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Giovedì 20 Novembre 2014, 15:40
ANCONA - Risultati eccellenti e un bilancio va oltre le più rosee aspettative. Un successo anche al di sopra delle aspettative, a partire dal quale ampliare l’orizzonte dal food al fashion-calzature e altri prodotti. E’ quello di “Marche Italy Culture and Restaurant”, lo store di prodotti agroalimentari regionali con ristorante di specialità tipiche e corner di promozione turistica e culturale inaugurato l’estate scorsa a Dalian, Cina.



Uno store che è divenuto in pochi mesi un vero e proprio must per i cinesi, come hanno raccontato questa mattina nel corso di un incontro con il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, i vertici del gruppo Anywide, proprietario di “Marche Italy Culture and Restaurant”: il presidente Guan Jian, il vicepresidente Zhao Hong e Tian Shaoning, Chief Operating Officer.



La delegazione è in visita in questi giorni nelle Marche in vista di un ampliamento dell’offerta di prodotti marchigiani nel punto vendita di Dalian. Il presidente Guan Jian ha sottolineato che il gruppo intende sviluppare ulteriormente i rapporti con le Marche, sulla scia dell’ottimo riscontro che lo store sta riscuotendo.



Lo testimonia, tra l’altro, l’enorme richiesta di partecipazione ai corsi di cucina italiana organizzati nel punto vendita. “Nostro obiettivo – ha detto – è proporre una vera e propria ‘educazione culturale’ del made in Marche affinché i prodotti in vendita siano sempre più apprezzati”.



Prossimo step, la promozione e commercializzazione di prodotti di pelletteria e calzature accanto all’agroalimentare, sostenute dalla creazione di una piattaforma logistica materiale e di una informatica per l’e-commerce. “Un progetto, quello della piattaforma logistica – ha detto Spacca – su cui si è iniziato a ragionare già a Dalian, in occasione dell’inaugurazione dello store. Consentirà di superare il fattore critico di penetrazione nei mercati internazionali per il settore agroalimentare regionale: il frazionamento della produzione e dell’offerta, che richiede la creazione di una adeguata e forte organizzazione per la logistica e la distribuzione. Affiancare ad una piattaforma ‘fisica’ anche una virtuale per l’e-commerce consentirebbe di amplificare la visibilità e la capacità di penetrazione dei produttori marchigiani in un mercato complesso ma dalle enormi opportunità come la Cina. Il fatto che siano gli stessi investitori cinesi a voler realizzare tali piattaforme, dimostra il grande appeal che i prodotti made in Marche esercitano in questo mercato così importante e il forte legame anche istituzionale che si è creato tra la nostra regione e la municipalità di Dalian”.




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