Marche, per gli alluvionati
c'è la sospensione dei mutui

Marche, per gli alluvionati c'è la sospensione dei mutui
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Giovedì 17 Luglio 2014, 16:45 - Ultimo aggiornamento: 18 Luglio, 11:32

ANCONA - Emanata l'ordinanza del capo del Dipartimento della Protezione civile Franco Gabrielli per il maltempo che ha investito le Marche, in particolare l'area di Senigallia, dal 2 al 4 maggio scorsi.

L'ordinanza stabilisce le prime disposizioni urgenti, consente di chiedere la sospensione delle rate dei mutui, e contiene due adempimenti importanti, uno sugli enti locali e un altro per la ricognizione del fabbisogno del patrimonio pubblico. Soddisfatto il governatore Gian Mario Spacca per la rapidità dell'atto, e perchè il Dipartimento ha accolto alcune proposte della Regione.

Gli enti locali colpiti dovranno rendicontare le spese sostenute per gli interventi di soccorso e assistenza alla popolazione, per l'autonoma sistemazione e per la tutela della pubblica e privata incolumità, che potranno essere finanziate con i 10 milioni di euro già stanziati con la dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei ministri.

Un secondo atto attiene la ricognizione dei fabbisogni relativi al patrimonio pubblico, a quello privato ed alle attività economiche e produttive extra agricole.

L'ordinanza non prende in considerazione all'interno dell'attività commissariale la ricognizione dei fabbisogni per i beni mobili (autovetture, elettrodomestici, arredi). Per questo genere di danni l'attività sarà svolta direttamente dalla Regione.

"Dieci giorni fa, con estrema rapidità - ricorda il presidente Gian Mario Spacca - avevo espresso l'intesa allo schema di ordinanza trasmesso dal capo della Protezione civile Franco Gabrielli. Ora l'ordinanza è stata emanata: questo consentirà di avviare concretamente l'iter per l'accesso ai finanziamenti per gli interventi di somma urgenza".

Soddisfatto Spacca anche perchè alcune delle proposte di integrazione allo schema che la Regione aveva avanzato nel concedere l'intesa, "sono state accolte. In particolare, l'ordinanza prevede, come richiesto, la possibilità per i titolari di mutui ipotecari o chirografari relativi ad edifici distrutti, inagibili o inabitabili, anche parzialmente, di richiedere una sospensione delle rate".

I Comuni nei prossimi giorni consegneranno ai cittadini e alle imprese extra agricole colpite le schede per produrre la documentazione dei danni già segnalati, che dovranno essere compilate accuratamente e restituite al Comune.

Nell'ordinanza si precisa che l'attività di ricognizione non costituisce il riconoscimento automatico dei finanziamenti per l'indennizzo, ma, come avvenuto nelle precedenti emergenze che hanno interessato la regione, servirà per chiedere allo Stato le risorse necessarie, da reperire attraverso gli strumenti normativi di programmazione economica.

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