Export, tornano in positivo
i distretti industriali marchigiani

L'interno di una fabbrica
L'interno di una fabbrica
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Martedì 27 Gennaio 2015, 11:22 - Ultimo aggiornamento: 11:25
ANCONA - Export, tornano in positivo i distretti industriali delle Marche.



Tornano in territorio positivo le esportazioni dei distretti marchigiani nel terzo trimestre del 2014, con una crescita dell'1,5%, inferiore alla media dei distretti italiani (+2,2%).

I migliori risultati si sono avuti tra le cappe aspiranti ed elettrodomestici di Fabriano (+11,2%), la pelletteria del Tolentino (+7,9%) e le macchine utensili e per il legno di Pesaro (+12,8%). Positive anche la jeans valley di Montefeltro (+1,9%) e gli strumenti musicali di Castelfidardo (+9,8%). Sono calate invece le esportazioni dei distretti delle calzature di Fermo (-3%), il principale distretto delle Marche, e quelle delle cucine di Pesaro (-9%), entrambe realtà fortemente esposte sul mercato russo, area dove hanno registrato le perdite più significative (rispettivamente -23,4% e -24,1%). Si evidenzia una crescita positiva e in accelerazione per i mercati maturi (+5,1%), mentre si conferma la dinamica negativa, seppure in attenuazione, registrata sui nuovi mercati a partire dal quarto trimestre del 2013 (-2,3%). Sono questi, in estrema sintesi, i principali risultati che emergono dal Monitor dei Distretti delle Marche curato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo per Banca dell'Adriatico.

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