Macroregione e pari opportunità
Gli Stati generali delle donne

Macroregione e pari opportunità Gli Stati generali delle donne
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Venerdì 24 Aprile 2015, 15:48 - Ultimo aggiornamento: 16:32
ANCONA - Lavoro, nuove fragilita', macro regione mediterranea. Sono i tre temi affrontati nel corso degli “Stati generali delle donne”, una giornata marchigiana a Palazzo Raffaello di confronto per raccogliere idee e proposte, a pochi mesi dalla conferenza mondiale delle donne ”Pechino vent'anni dopo” in programma a Milano a fine settembre. “Oggi siamo qui per dire: ci siamo, ascoltateci, confrontatevi con noi, perché abbiamo idee valide da condividere - ha affermato in apertura dell'iniziativa Adriana Celestini, presidente della Commissione regionale Pari Opportunità -. Quella di oggi è una giornata importante, lo step marchigiano di un percorso avviato lo scorso dicembre a Roma e che si concluderà a fine settembre a Milano, dove parleremo di problematiche economiche e sociali a vent'anni dalla conferenza mondiale di Pechino. Oggi qui ad Ancona affronteremo insieme tre temi forti: lavoro, nuove fragilità e macro regione del Mediterraneo, questo mare che doveva essere la strada per unire e invece sta diventando una strada di divisione. Raccoglieremo esperienze e proposte per un cambiamento delle politiche in un'ottica di genere che metteremo nero su bianco in un documento e porteremo all'evento internazionale di Milano”. Gli Stati generali delle donne nelle Marche sono stati organizzati dalla Commissione Regionale Pari Opportunità in collaborazione con la Consigliera di Parità, Paola Petrucci, che ha coordinato la sessione dell'iniziativa dedicata al lavoro. “Vent'anni fa a Pechino – ha ricordato – il tema centrale sono stati i diritti delle donne. Oggi il tema più importante è diventato il lavoro, uno dei principali problemi nella società attuale”.



Numerosi i contributi di esperienze e idee arrivati dalle numerose partecipanti all'iniziativa. Tante anche le proposte di cambiamento pervenute alla Commissione tramite email nelle scorse settimane. “Abbiamo chiesto a chi volesse partecipare – ha spiegato la presidente Celestini – di inviare un intervento di massimo 3500 battute su una delle tematiche che avevamo scelto di trattare. Sono arrivati oltre trenta contributi e ne stanno arrivando ancora”. All'iniziativa ha partecipato Valeria Maione, referente nazionale per gli Stati Generali delle donne. “Credo che la nostra forza - ha detto - sia stare insieme. Facendo le cose che siamo capaci a fare. Partendo dalla cura, che non è il nostre ghetto, ma che può essere proprio dal punto di vista economico e sociale la nostra rinascita”.



Le sessioni dedicate alle “nuove fragilità” e alla “macroregione mediteranea” sono state coordinate rispettivamente da Licia Canigola e Alessandra Salvucci, vicepresidenti della Commissione regionali Pari opportunità.



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