Bizzarri a rischio chiusura
Luchetti: “C’è una via d'uscita”

Bizzarri a rischio chiusura Luchetti: “C’è una via d'uscita”
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Mercoledì 2 Aprile 2014, 17:29 - Ultimo aggiornamento: 17:30
ANCONA – “Da questo tavolo esce una proposta all'azienda per individuare una via d'uscita alla drammatica situazione in cui versa la Bizzarri”. Cos l'assessore al Lavoro, Marco Luchetti, nell'incontro di oggi in Regione sull'impresa del settore legno di Corinaldo che rischia la chiusura. Presenti il sindaco Matteo Principi, sindacati e vertici aziendali, l'assessore ha tracciato alcune linee per una possibile strada da percorrere per rispondere alle preoccupazioni dei 126 lavoratori in Cig, in scadenza a giugno.

“Chiedo la massima disponibilità degli azionisti, i due fratelli Bizzarri, a una eventuale cessione dell'azienda a chi potrebbe intraprendere un percorso di ripresa dell'attività produttiva - ha detto Luchetti -. Apriremo al più presto anche un confronto con Confindustria per individuare eventuali proposte di imprenditori del settore”.

“Difficoltà divenute insostenibili - hanno spiegato i vertici aziendali - a causa delle mancate commesse anche da parte di colossi mondiali come Ikea che rappresentavano la parte preponderante del fatturato. La Bizzarri è un'azienda storica, da 35 anni sul mercato internazionale, che ha visto scendere radicalmente il proprio fatturato nell'ultimo decennio”. Luchetti ha fissato un nuovo incontro entro una decina di giorni per fare il punto.
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