Marche, ai nastri di partenza la campagna
di informazione sull'allergia a vespe e api

Marche, ai nastri di partenza la campagna di informazione sull'allergia a vespe e api
1 Minuto di Lettura
Lunedì 27 Luglio 2015, 13:28 - Ultimo aggiornamento: 14:09
ANCONA - Ancona è tra le 25 città italiane

a partecipare alla prima edizione della campagna d'informazione «Punto nel Vivo», con l'obiettivo di far conoscere al pubblico l'esistenza, le caratteristiche e le terapie delle reazioni allergiche da punture di

imenotteri, che comprendono oltre 100 mila specie d'insetti, comprese api, vespe e calabroni.



Con il grande caldo estivo sono le punture di questi insetti le più frequenti cause di reazioni allergiche. «Sono oltre 5 milioni gli italiani che ogni anno vengono punti - spiega la dott. Maria Beatrice Bilò, coordinatrice di 'Punto nel Vivò e specialista in allergologia degli Ospedali Riuniti di Ancona - ma si stima che da 1 a 8 su 100 sviluppi una reazione allergica senza essere a conoscenza delle conseguenze.



Si va da reazioni localizzate o severe reazioni sistemiche di tipo respiratorio e cardiocircolatorio che si possono complicare fino alla morte, con circa 10 casi all'anno accertati in Italia». Obiettivo della campagna (che comprende la distribuzione di materiale informativo in 150 pronto soccorso italiani) è far capire la differenza tra una reazione normale, dovuta alle sostanze tossiche tossiche contenute nel veleno dell'imenottero, consistente in un arrossamento e gonfiore nella sede della puntura che sparisce nel giro di poche ore, e una reazione allergica, che comporta arrossamento e gonfiore con un diametro di oltre 10 cm e durata di oltre 24 ore la campagna è organizzata da Federasma e Allergie onlus.
© RIPRODUZIONE RISERVATA