ANCONA - Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 stata registrata all'1,30 nelle Marche, tra le province di Ascoli Piceno e Macerata. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 31,9 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni ascolani di Falerone, Grottazzolina, Massa Fermana e Ortezzano, e di quelli maceratesi di Monte San Martino e Penna San Giovanni. Alla prima scossa sono seguite tre repliche di magnitudo comprese tra 2.1 e 2.2 rispettivamente all'1:36, le 2:07 e le 2:13. Non si hanno al momento segnalazioni di danni a persone o cose.
La scossa di terremoto di magnitudo 3.2 registrata all'1,30 in un'area compresa tra il Fermano e il
Maceratese, seguita da tre repliche di minore intensità, non ha provocato danni di sorta. È stata avvertita dalla popolazione ma non ci sono state richieste ai vigili del fuoco, di soccorso o semplicemente di informazioni.
La giornata è trascorsa senza che si siano registrate altre scosse (tranne alcune solamente strumentali) nelle Marche, mentre è stata registrata una scossa di magnitudo 3.3 alle 7.44 nel Tirreno meridionale, al largo delle province di Palermo e Trapani,dai sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Il sisma è stato localizzato in mare a una profondità di 9,5 chilometri. La Protezione Civile non ha segnalato danni. Un'altra scossa in mare, di magnitudo 2.7, è stata registrata ieri notte alle 2.43, tra i Golfi di Patti e Milazzo, a una profondità di 119 chilometri. Anche in questo caso non sono stati segnalati danni.