Il ministro Alfano a Cingoli
"Non ci sarà il rimpasto"

Il ministro Alfano a Cingoli "Non ci sarà il rimpasto"
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Giovedì 17 Luglio 2014, 13:03 - Ultimo aggiornamento: 21 Luglio, 12:53

CINGOLI - Bagno di folla per Angelino Alfano a Cingoli dove il ministro dell'Interno partecipa alla cerimonia di intitolazione della caserma dei Carabinieri all'appuntato Alfredo Beni, morto in servizio in un conflitto a fuoco nel 1977. "Bravo che hai lasciato quel vecchio", gli ha gridato una donna tra il pubblico. Alfano si è limitato a sorridere. Alla cerimonia partecipano anche il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, generale Leonardo Gallitelli, e il comandante della Polizia, Alessandro Pansa.

"Non ho fatto e non faccio una questione di nomi, ma l'Italia è in grado di guidare la politica estera europea, questo è un dato che è stato riconosciuto anche dal Ppe".

Ha detto il ministro, prima della cerimonia, commentando il vertice di ieri dei Popolari europei. "Noi abbiamo voluto ribadire, e io personalmente - ha aggiunto Alfano - che per noi è inaccettabile immaginare un 'no' alla guida da parte dell'Italia della politica estera europea". E - ha sottolineato - "mi sembra importante affermare che non c'è stato un problema sull'Italia. Questo è un viatico per proseguire nell'azione intrapresa. Anche all'interno del movimento a livello europeo, la mia bussola è la difesa dell'Italia, e questo l'interesse nazionale".

Alfano ha poi aggiunto che non crede che sia necessario "un rimpasto se un ministro di questo governo andrà a svolgere un importante funzione europea. Ci sarà da sostituirlo come è fisiologico che sia - ha concluso - ma non credo che ci saranno sconvolgimenti nel governo".

Il ministro ha anche parlato di politica interna. "Noi - ha detto ancora - abbiamo l'ambizione di unire tutti quei moderati che sostengono il governo, ma che non sono del Pd. E che in prospettiva, essendo alternativi alla sinistra, possano costruire un campo differente per sfidare la sinistra". "Tutti quelli che sostengono il governo, ma che non sono del Pd e che in prospettiva sono alternativi alla sinistra - ha ribadito - possono insieme dare una nuova speranza ai moderati italiani".

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