Olio, vino, agricoltura ed economia
Esperti da ogni parte d'Italia all'EnoliExpo

Olio, vino, agricoltura ed economia Esperti da ogni parte d'Italia all'EnoliExpo
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Giovedì 29 Gennaio 2015, 12:09 - Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 16:16
FERMO - Esperti da ogni parte d'Italia, non solo di agricoltura ma anche di economia legata all'agricoltura. Insomma, un EnoliExpo da non perdere.



L'Italia dell'olio e del vino si dà appuntamento a Fermo dove, da domani, prende il via EnoliExpo Adriatica, la fiera nazionale sulle innovazioni per i due settori trainanti dell'agroalimentare che si protrarrà fino a domenica prossima.



Tra le oltre 150 aziende presenti vi sono tutti i marchi leader mondiali: insieme riempiranno per tre giorni l'intero quartiere espositivo e la superficie esterna del Fermo Forum per quella che è considerata l'unica fiera italiana specializzata per la viticoltura e l'olivicoltura.



La giornata di domani si aprirà con l'incontro promosso dal Consorzio olivicolo nazionale Unaprol dedicato alle innovazioni di processo e di prodotto per migliorare la competitività della filiera olivicola-olearia e vedrà la partecipazione, tra gli altri, del professor Maurizio Servili, dell'Università di Perugia, una delle massime autorità in materia. Seguirà, alle ore12, “Abbasso la frode: extravergine = qualità” a cura delle donne dell'olio Pandolea.



Nel pomeriggio l'inaugurazione ufficiale, in programma alle ore 14.45, anticiperà la presentazione dell'Istituto Marchigiano Tutela Vini dal titolo “Italia & Marche, vigneti a confronto: scenari, trend e performance sui mercati esteri”. Insieme all'assessore regionale all'agricoltura Maura Malaspina e al direttore di Imt Alberto Mazzoni, vi saranno Denis Pantini direttore dell'area Agricoltura e Industria Alimentare di Nomisma (tra le principali società di studi economici) e Carlo Cambi docente dell'Università di Macerata.



Tra gli stand saranno presentate le ultime soluzioni su macchinari, attrezzature, prodotti e servizi per le due filiere. Innovazioni e tecnologie per salvaguardare le rese, migliorare la qualità, valorizzare i sottoprodotti, abbattere i costi e diffondere brand e valore della produzione.



Oltre 25 mila i biglietti elettronici inviati ad aziende agrarie, cantine, frantoi e professionisti dei due settori. Attesi pullman dalle principali regioni a vocazione olivicola. Per Fermo e le Marche una straordinaria vetrina per sottolineare come accanto a produttori vinicoli ed olivicoli di straordinaria levatura, vi sia una non meno importante attività nel campo della ricerca tra le aziende che supportano gli stessi produttori. E non è un caso che la pattuglia di imprese marchigiane presenti in fiera sia particolarmente nutrita, trainata ovviamente dal Gruppo Pieralisi, indiscusso leader mondiale nelle macchine olearie.
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