Un cena per celebrare
eterno amore al Verdicchio

La famiglia Sartarelli
La famiglia Sartarelli
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Martedì 3 Marzo 2015, 20:18 - Ultimo aggiornamento: 20:20
ANCONA - Una cena speciale per celebrare il bianco che miete successi, il Verdicchio.

Al di là delle diverse tecniche usate dai vigneron marchigiani in vigna e in cantina, il Verdicchio dei Castelli di Jesi proveniente dalle diverse zone autorizzate alla dicitura del classico, sono dissimili tra di loro. E' questo che vuol dimostrare l'Osteria Teatro Strabacco di Ancona nella cena-degustazione in programma venerdì 6 marzo dall'inequivocabile titolo "L'eterno amore, il Verdicchio dei Castelli di Jesi". Cupramontana e i castelli sulla riva destra dell'Esino, Montecarotto e i castelli sulla riva sinistra, quelli di Jesi e Senigallia, i castelli della Valmisa e di Apiro e gli altri castelli di confine sono zone con microclimi e terreni, le cui viti portano in bottiglia sensazioni olfattive e gustative differenti tra di loro. I vini in degustazione sono della Tenuta San Martino di Staffolo, Bucci di Ostra Vetere, Sartarelli di Poggio San Marcello e Frati Bianchi di Cupramontana. Tenute Pieralisi sarà presente con l'ultima annata de Il Pallio di San Floriano e con il suo passito, così come CasalFarneto con il proprio passito Ikon.

I vini saranno abbinati con "panino al sesamo con hamburger di carne bianca e cime di rapa al peperoncino, galantina di pollo con ceci e rosmarino, fregnacce con polpettine di coniglio e rana pescatrice al finocchietto e carpaccio di asparagi, medaglione di vitello con mais e fagiolini novelli e per dessert l'omaggio al Verdicchio".

Nel mese di aprile sono in programma altre due cene, "L'eterno secondo, il Sangiovese" e "L'eterna sorpresa, il Syrah".
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