Traffico di anabolizzanti
Indagati e nomi eccellenti

Traffico di anabolizzanti Indagati e nomi eccellenti
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Giovedì 30 Gennaio 2014, 08:53 - Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 15:09
MACERATA - Diciannove indagati per l'inchiesta sul giro di sostanze anabolizzanti. La procura di Macerata ha chiuso il cerchio sull'indagine partita circa due anni fa e in questi giorni il sostituto procuratore Andrea Belli ha chiuso le indagini notificando agli indagati l'avviso di garanzia.



A finire a vario titolo nel mirino della magistratura sono state diciannove persone residenti tra le province di Macerata e Fermo. Si tratta di Gianluca Berdini, civitanovese di 33 anni; Maurizio Morichetti, maceratese di 48 anni; Massimo Marcelli, di 33 anni di Sant'Angelo in Pontano; Alessandro Tiranti, maceratese di 34 anni; Paolo Sarnari, di 46 anni di Civitanova; Arnaldo Mariani, di 52 anni di Pollenza; Mattia Compagnucci, di 31 anni di Montecassiano; Simone Paolini, recanatese di 29 anni; Federico Tombesi, maceratese di 23 anni; Nicola Borgogna, di 29 anni di Montecassiano; Marco Marconi, di 44 anni di Montefano; Roberta Secchiari, di 48 anni di Civitanova; Paolo Silenzi, di 47 anni di Montecosaro; Massimo Cola, recanatese di 46 anni residente a Fermo; Giovanni Beltrami, di 37 anni di Porto Sant'Elpidio; Michele Gentili, 36 anni di Montegiorgio; Glauco Santoni, di 32 anni di Petritoli; Mohammed Diani, marocchino di 46 anni residente a Fermo e Valerio Renzi, sessantunenne di Porto Sant'Elpidio.



A otto di loro (Berdini, Cola, Gentili, Morichetti, Marcelli, Tiranti, Sarnari e Beltrami), a vario titolo, viene contestata la ricettazione di medicinali steroidi androgeni ad effetto anabolizzante di illecita provenienza. Secondo la ricostruzione accusatoria avrebbero acquistato o ricevuto i medicinali ad effetto anabolizzante originarie del mercato clandestino.



La magistratura inquirente contesta, a vario titolo, anche la cessione ad altre persone per trarne profitto. Una cessione che avrebbe immesso sul mercato le sostanze medicinali ad effetto anabolizzante al di fuori delle farmacie aperte a pubblico, di quelle ospedaliere, dei dispensari aperti al pubblico e delle altre strutture abilitate per legge alla cessione dei farmaci.



A tre di loro (Berdini, Morichetti e Marcelli) viene contestata anche la detenzione al fine di cederli a terzi, di quantità imprecisate di medicinali che contengono sostanze stupefacenti o psicotrope senza l'autorizzazione o comunque senza la specifica prescrizione sanitaria. Gli altri undici devono rispondere di ricettazione perché senza necessità terapeutiche acquistavano o ricevevano gli steroidi androgeni ad effetto anabolizzante di illecita provenienza.



I fatti contestati dalla procura della Repubblica maceratese risalgono al 2012 e sarebbero avvenuti in diversi comuni della provincia maceratese, tra cui Civitanova, Recanati e Macerata. Gli indagati sono difesi, tra gli altri, dagli avvocati Gabriele Cofanelli, Olindo Dionisi, Nicola Piccinini, Giancarlo Giulianelli, Domenico Biasco, Francesco Petrelli ed Ennio Sciamanna.
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