È la condanna inflitta ieri dal giudice Giovanni Maria Manzoni a un trentaquattrenne portorecanatese accusato di aver più volte picchiato la moglie. I fatti contestati dalla magistratura inquirente maceratese sarebbero avvenuti fino ad aprile del 2009 quando, secondo l’accusa, l’uomo avrebbe in più occasioni percosso la moglie colpendola con pugni e schiaffi. Sempre secondo quanto ricostruito dalla Procura in fase di indagine, nei confronti della coniuge l’imputato avrebbe proferito insulti in molteplici occasioni. L’uomo era accusato anche di appropriazione indebita dell'auto della donna, ma la moglie ha poi ritirato la denuncia. Ieri, dunque, la discussione in Tribunale a Macerata. L’imputato, difeso dall’avvocato Laura Baldassarrini, è stato condannato a un anno di reclusione. Il pubblico ministero era Stefano Lanari.
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