"C'è padre Alberto Maggi
dietro al successo di Benigni"

"C'è padre Alberto Maggi dietro al successo di Benigni"
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Sabato 20 Dicembre 2014, 10:54 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 15:11
MONTEFANO - "Dietro al successo della lettura che Benigni ha fatto in tv dei 10 comandamenti, c'è pure padre Alberto Maggi del Centro Studi Biblici". Ad affermarlo è l'ex sindaco del paese, Pier Marino Simonetti, grande amico del religioso, che porta a sostegno delle sua tesi il racconto di quanto accaduto durante la preparazione di quello che è risultato poi l'evento televisivo del 2014. "Almeno uno degli autori dei testi delle due serate televisive -prosegue Simonetti- ha avuto, nel lungo lavoro esegetico e divulgativo di Maggi sulla Bibbia ed il Vangelo, un supporto decisivo per la lettura innovativa e stupefacente dei comandamenti. La collaborazione chiesta da Benigni è stata ampia ed interdisciplinare, per questo, in molti hanno intravisto, nel rigore teologico e filologico dello spettacolo, il lavoro quotidiano di Maggi nel centro di Montefano e in tante altre sedi dove è chiamato. Certa la presenza, nei mesi scorsi, al Centro Biblico di Montefano di un importante poeta del gruppo di autori di Benigni. Da quella conoscenza, nacque un interessante articolo-dibattito fra Franco Marcoaldi e Alberto Maggi, per l'inserto culturale di Repubblica. Si parlò anche di una possibile collaborazione di Maggi al progetto televisivo, ma il biblista declinò l'invito a causa dei tanti impegni in agenda". L'ex sindaco ricorda poi come i commentatori più attenti hanno notato la presenza nei passaggi di maggiore impatto teologico ed innovazione divulgativa i temi ed il lavoro decennale di Maggi. "In un recente articolo, a commento della lettura di Benigni, -sottolinea Simonetti- padre Maggi, ne ripercorre alcuni passaggi fondamentali. La sessuofobia della Chiesa, quell'aver trasformato il comandamento 'Non commettere adulterio' in 'Non commettere atti impuri', come dice lo stesso Maggi ha rovinato generazioni di adolescenti, sentiti colpevolizzati per quello che erano fenomeni dovuti all'esuberanza di ormoni in circolo. Oppure, la risposta di Gesù allo scriba: La domanda dello scriba concerneva un solo comandamento, il più importante - dice ancora Maggi, riferendosi allo spettacolo di Benigni - ma secondo Gesù l'amore per Dio non è completo se non si traduce in amore per il prossimo". Quindi dietro al successo di Benigni, oltre a Paolo Ricca (autorevole teologo valdese) e Franco Marcoaldi (giornalista di Repubblica) secondo Simonetti c'è "anche la quotidiana opera di ripulitura del Vangelo e della Bibbia, condotta da padre Alberto Maggi. Essendo libere, conoscenza e cultura viaggiano per sentieri che seppure necessitano di tempo, approdano per infiniti sentieri, alle orecchie degli uomini capaci di mostrarle nella loro stupenda e sconvolgente bellezza. Così è riuscito a fare Benigni, con il lavoro di tanti ricercatori e divulgatori dei sacri testi, che da anni sono impegnati nel riportare Gesù fra le donne e gli uomini; e fra questi ci piace che ci siano Alberto Maggi ed il Centro Studi Biblici".



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