La Beata perde sangue
​Fedeli in coda per il miracolo

MATELICA - La reliquia sanguina e i fedeli sono in coda per il miracolo della Beata Mattia. Il corpo imbalsamato perde sangue dai piedi e dalla mano destra. Il fenomeno si sta verificando da qualche giorno ma nella giornata di oggi è diventato di notevoli proporzioni. Le monache del Monastero della Beata Mattia ritengono che questa abbondante emissione di sangue sia un forte segnale che la Beata sta dando alla città, un vero e proprio segno di protezione. E’ continuato per tutto il pomeriggio il via vai di persone nella Chiesa della Beata Mattia per verificare cosa stesse accadendo e per vedere con i propri occhi, tra incredulità e stupore, l’emissione di "umore sanguigno" dal corpo imbalsamato della clarissa, tanto amata e venerata dall’intera popolazione matelicese. Un pellegrinaggio senza sosta di cittadini venuti per pregare anche dei Comuni limitrofi, in particolar modo da San Severino, Camerino e Fabriano. Nella città si continua a vivere un’atmosfera particolare e singolare. In molti non credono ancora a quello che sta accadendo e si stanno formando delle lunghissime code all’interno della Chiesa per vedere i resti della Beata. Le tracce di liquido trovate non sono di color rosso vivo ma di color ruggine. Un medico ha esaminato il fenomeno facendo delle foto e cercando di capire se l’emissione sia statica oppure in evoluzione. Al momento continuano le verifiche e gli accertamenti. La mano sinistra e i piedi della beata (fu proclamata tale nel 1765 da papa Clemente XIII) appaiono macchiati di scuro, tracce di "umore sanguigno" secondo una perizia del 1972 dell'Istituto di Medicina legale dell' Università di Camerino. Un fenomeno documentato dalle cronache locali a partire dal 1536, che si è ripetuto nel 1902 e, appunto, nel 1972.