Fughe di gas con truffa
Gli anziani nel mirino

MACERATA - Vendono rilevatori di gas facendo credere che si tratti di un obbligo di legge e spillano 250 euro per un prodotto che ne vale 25. E' la truffa in voga in questi giorni anche a Macerata, dove stava per farne le spese un'anziana residente in via Manzoni. Che è stata raggirata da due persone agenti di una società di Milano. Ma la truffa, per buona sorte della 88enne, non si è concretizzata in quanto l'anziana non aveva in casa in quel momento 250 euro liquidi, ne assegni o la carta bancomat. Così i due falsi addetti alla manutenzione della caldaia hanno annullato il contratto, commettendo però la leggerezza di lasciarne una copia alla ultraottantenne che poi ha riferito tutto alla figlia. Una vendita porta a porta che sta creando allarme in città perché si teme che altri tentativi del genere siano invece andati a segno. Soprattutto a scapito di anziani che subiscono una prestazione non richiesta, visto che abitualmente la manutenzione viene fatta da ditte della zona autorizzate, ed ai quali viene carpita in buona fede una somma di denaro notevole per uno strumento, il rilevatore di gas, che non è affatto obbligatorio e che, quasi sicuramente, non svolgerebbe neppure la funzione per cui viene spacciato dal personale della ditta che si presenta nelle case dei maceratesi. La truffa ha le origini nel Nord Italia, ma nelle ultime settimane si è spostata nelle regioni del centro. Arrivando anche a Macerata.