Delitto Sarchiè, il perito
analizzerà 100 reperti

Delitto Sarchiè, il perito analizzerà 100 reperti
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Mercoledì 20 Agosto 2014, 15:24 - Ultimo aggiornamento: 15:36
MACERATA – Sono un centinaio i reperti che il perito dovr esaminare comparandoli con il Dna sia degli indagati sia della vittima. Questa mattina in Tribunale a Macerata il Gip Domenico Potetti ha conferito l’incarico al perito Francesco De Stefano. Gli accertamenti inizieranno già da oggi e si concluderanno tra 90 giorni. Tra i reperti da analizzare ci sono pezzi del furgone che si ritiene possano essere di Pietro Sarchiè, trovato cadavere il 5 luglio scorso, e altri reperti sequestrati dai carabinieri nel corso delle indagini. Gli avvocati Marco Massei e Mauro Riccioni che difendono Giuseppe e Salvo Farina, indagati per omicidio, hanno nominato come consulente Piergiorgio Fedeli. Gli avvocati Tiziano Luzi, Maria Squillaci e Nicola Pandolfi che difendono i coniugi Domenico Torrisi e Maria Ansaldo e Santo Seminara, non hanno invece nominato consulenti. Raffaele Giorgetti e Loredana Buscemi sono invece i consulenti della Procura mentre Adriano Tagliabracci è il professionista nominato dall’avvocato Mauro Gionni che assiste i familiari di Sarchiè. Questa mattina in tribunale c’erano anche la vedova Ave e i figli Jennifer e Yuri. “Chi è stato deve pagare – hanno detto -, perché ce lo hanno ammazzato e per come lo hanno fatto. Meritano di fare una fine peggiore”. Venerdì a Visso alle 21 ci sarà un’altra fiaccolata per ricordare il commerciante sambenedettese.


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