Rinnovi patente senza ricevuta
Evasione da 900 mila euro

Rinnovi patente senza ricevuta Evasione da 900 mila euro
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Mercoledì 30 Luglio 2014, 10:56 - Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 17:43
MACERATA - La Compagnia della Guardia di Finanza di Macerata ha concluso un'articolata indagine. Al termine di approfondimenti durati alcuni mesi, ha ricostruito e circoscritto una particolare condotta evasiva operata da diversi medici “certificatori” della zona che, quotidianamente, si trovano a collaborare con scuole guida o effettuano, privatamente, le visite strumentali al rilascio e rinnovo delle patenti di guida. La prassi è quella di recarsi presso una qualunque scuola guida o presso lo studio dei medici certificatori per effettuare la visita medica, pagare un importo che oscilla tra i 25 e i 40 euro ed ottenere il rinnovo della patente. E’ il medico stesso che, dopo la visita, invia il certificato, da lui firmato, al Dipartimento per i Trasporti di Roma, fino a qualche tempo via fax e da poco in via telematica. Non tutti i medici, come noto, sono abilitati all’accertamento dei requisiti fisici e psichici per il conseguimento o rinnovo della patente, ma solo quelli rientranti nelle categorie ben individuate dal Codice della Strada. Attraverso una mirata indagine di polizia tributaria, i finanzieri, guidati dal capitano Diana Campanella, hanno acquisiti concreti elementi di evasione fiscale perpetrata da ben 8 medici della zona. Il confronto tra i redditi dichiarati ed il numero dei certificati medici rilasciati ha immediatamente evidenziato palesi profili di irregolarità. Sono pertanto scattati i relativi accertamenti fiscali, con risultati sorprendenti: nel 70% dei casi è risultata omessa l’emissione di qualsivoglia certificazione fiscale. Complessivamente, è stata accertata un’evasione fiscale di circa 900.000 euro : ogni professionista ha evaso mediamente, in pratica, oltre 100 mila euro. Emblematico il caso di un professionista che, a fronte di oltre 20.000 certificati medici rilasciati negli ultimi cinque anni, ha esibito ai finanzieri solo 5.000 certificazioni fiscali; mentre un altro medico, a fronte di quasi 1000 certificati medici rilasciati, non è stato in grado di fornire alcuna documentazione fiscale.



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