L'imprenditore al Gip
"La cocaina era per me"

L'imprenditore al Gip "La cocaina era per me"
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Lunedì 30 Dicembre 2013, 16:48 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 16:39
SAN SEVERINO - “Non sono uno spacciatore, la cocaina l'avevo per uso personale”. Si giustificato cos Stefano Rossi Mori, il cinquantenne settempedano arrestato la notte tra venerdì e sabato scorsi a San Severino dai carabinieri dopo averlo trovato in possesso di circa 55 grammi di cocaina e qualche grammo di marijuana.



Mori, imprenditore nel settore della ristorazione, questa mattina si è presentato davanti al Gip Domenico Potetti, per l'udienza di convalida dell'arresto. Difeso dall'avvocato Giovanni Gaeta, il cinquantenne ha rigettato ogni addebito, limitandosi a spiegare che la droga che i militari gli avevano trovato a casa l'aveva presa per se stesso.



L'arresto è stato convalidato ma l’imprenditore è tornato in libertà. Si è svolta l'udienza di convalida anche per la donna che la notte dell'arresto era in macchina con Mori: Monica Polzoni. La trentanovenne settempedana, difesa dall'avvocato Andrea Luzi, ha risposto anche lei alle domande del gip. Polzoni ha affermato di non saperne nulla della droga e ha negato di aver gettato un involucro contenente lo stupefacente dal finestrino dell'auto al momento del controllo. Anche per lei, dunque, il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l'arresto disponendo la revoca della misura cautelare dei domiciliari.
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