In Consiglio regionale
gli studenti dell'Alberghiero di Cingoli

MACERATA - I ragazzi dell'Istituto professionale “G.Varnelli” , vincitori del concorso nazionale “Fa.re.nait – La mia terra vale” hanno assistito alla seduta aperta del Consiglio regionale dedicata al tema della violenza contro le donne. Gli studenti dell'Istituto alberghiero “G.Varnelli” di Cingoli, vincitori del Concorso nazionale “Fare.na.it – La mia terra vale”, hanno assistito alla seduta aperta del Consiglio regionale dedicata al tema della violenza contro le donne. Gli alunni, circa 25 ragazzi appartenenti alla classe IV CD, sono stati accolti dai consiglieri regionali Francesco Comi (Pd) e Francesco Massi (Pdl).



I due consiglieri regionali hanno risposto alle domande degli studenti. Dopo una breve lezione sul funzionamento e i compiti dell'Assemblea legislativa, la classe ha seguito, dagli spazi riservati al pubblico, la prima parte dei lavori consiliari.

In apertura di seduta il saluto del presidente del Consiglio regionale, Vittoriano Solazzi: “Sono convinto che in questo periodo così difficile e di forte disaffezione della gente alla politica - ha detto Solazzi - sia sempre più necessario creare occasioni per avvicinare i giovani alle istituzioni. A nome dell'intera Assemblea saluto in modo particolare questi ragazzi che hanno conseguito un successo che ci rende orgogliosi perché si sono classificati primi al concorso nazionale Farenait, la mia terra vale. Un progetto realizzato con il contributo economico del programma Life finanziato dall'Unione europea e cofinanziato anche dalla nostra regione. L'obiettivo del progetto è quello della conservazione e valorizzazione delle biodiversità ”.



Prima di lasciare l'aula alla classe è stato consegnato l'attestato di partecipazione alle visite formative in Consiglio. A ogni studente è stata anche regalata la Costituzione Italiana e lo Statuto della Regione Marche entrambi volumi editi dall'Assemblea legislativa delle Marche. Ogni anno, il progetto promosso dall'Ufficio relazione esterne dell'Assemblea legislativa porta in aula consiliare le scuole di tutta la regione. Partecipano alle visite formative anche Università, associazioni e circoli culturali.