Anziano rapinato e investito
Arrestati due finti poliziotti

CIVITANOVA - Rapinano e investono un anziano, due giovani arrestati dagli agenti del commissariato di Civitanova. Verso le 23.50 di ieri la Volante, durante un normale servizio di controllo del territorio, ha incrociato un'auto incidentata sul lato destro, che viaggiava nel senso opposto, a fortissima velocità. Gli agenti hanno quindi effettuato un'inversione e hanno inseguito il mezzo, bloccato all’altezza della caserma dei vigili del fuoco. Alla guida dell’auto, una Volkswagen Golf di colore nero, c'era S.L.A., 34 anno, di origini pugliesi e domiciliato a Porto Potenza, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e privo di patente poiché revocata, mentre il passeggero era R.M., 37 anni, di Potenza Picena. Gli agenti hanno proceduto al controllo sia del mezzo, risultato molto danneggiato sul lato anteriore destro, sia dei due soggetti, i quali hanno mostrato fin da subito segni di nervosimo. Il comportamento dei due e la notizia appresa dalla sala operativa della polizia di una rapina messa a segno poco prima a Porto Sant’Elpidio ai danni di un uomo investito dai banditi in fuga, ha insospettito gli agenti della Volante i quali, con l’ausilio di altri colleghi giunti nel frattempo sul posto, hanno rivenuto a terra il portafogli dell’uomo rapinato poco prima. Il colpo - stando alle descrizioni - portava la firma proprio dei due uomini appena fermati. Entrambi sono stati accompagnati in commissariato. E' stato così possibile ricostruire l'accaduto. S.L.A. e R.M, a Porto Sant’Elpidio, in via Ungheria, fingendosi poliziotti in borghese, avevano fatto accostare un'auto chiedendo al conducente, con la scusa di un controllo, di mostrare i documenti. A questo punto S.L.S., con una mossa repentina, si era impossessato del portafogli dell’uomo strappandoglielo di mano e dandosi alla fuga. Il derubato, un uomo di 64 anni residente in provincia di Ancona, risalito sulla sua auto si era posto all’inseguimento dei due malviventi che però erano rimasti bloccati in una strada chiusa. A questo punto, pur di guadagnarsi la fuga e dopo aver impattato con l’auto del rapinato, nel tentativo di invertire la marcia, non hanno esitato ad investirlo, procurandogli la frattura di una gamba e altre lesioni. Alla fine i due malviventi sono stati tratti in arresto per i reati di rapina, omissione di soccorso e lesioni gravi. S.L.A. deve inoltre rispondere di guida senza patente. Entrambi sono stati portati in carcere a Camerino.

L’uomo investito, immediatamente soccorso dal 118, è stato ricoverato in ospedale. Gli agenti gli hanno restituito il portafogli.