Marito e moglie violenti
aggrediscono i poliziotti

CIVITANOVA - Avevano scatenato il caos dentro al commissariato gridando e inveendo contro gli agenti. Poi la donna era passata ai fatti e aveva colpito con una ginocchiata un agente. Sia la donna sia il marito sono stati condannati a sei mesi di reclusione. I fatti risalgono al 3 gennaio del 2013 quando una coppia albanese, A.G., 38 anni, e la moglie D.G., di 29, avevano dato in escandescenze in commissariato. Residenti a Venezia erano arrivati a Civitanova per le festività di Capodanno con i parenti di lei. Il tre gennaio una volante della polizia aveva fermato la Bmw nera a bordo della quale si trovava l'uomo, la figlia di pochi mesi e una connazionale. La segnalazione era partita da un commerciante che aveva visto un uomo rubare tre giubbetti da bimbo Monclair e fuggire a bordo di un'auto simile. In commissariato era arrivata anche la moglie, ma quando i poliziotti avevano iniziato a identificare l'uomo, entrambi avevano reagito aggredendo gli agenti. La moglie, in particolare, si sarebbe scagliata contro un agente colpendolo con una ginocchiata al basso ventre. Ieri entrambi sono stati condannati a sei mesi di reclusione dal giudice Ilaria Maupoil (il Pm Francesca D'Arienzo aveva chiesto un anno e quattro mesi). Pena sospesa solo per la moglie e il giudice ha disposto la trasmissione degli atti in Procura per quanto dichiarato dalla nipote nel corso del processo, come chiesto dal Pm.