"Nessuna estorsione all'amante
Quei soldi mi spettavano"

"Nessuna estorsione all'amante Quei soldi mi spettavano"
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Mercoledì 16 Luglio 2014, 19:29 - Ultimo aggiornamento: 21 Luglio, 11:40
CIVITANOVA - "Ho solo chiesto i soldi che mi doveva e che mi servono per mantenere mio figlio". Simona Salimbeti, insieme ai suoi legali Ennio Tomassoni e Maurizio Discepolo, rigetta completamente l'accusa per la quale è stata arrestata la scorsa settimana (dopo la convalida, è in stato di libertà essendo stata negata la custodia cautelare). Lo fa in una conferenza stampa nella zona commerciale di Civitanova, dove i carabinieri le avevano messo le manette all'atto di consegna di 2.000 euro da parte dell'imprenditore (sposato con un'altra donna) con cui era legata sentimentalmente. "Nessuna estorsione, nessuna minaccia a un uomo che ho profondamente amato. Non era una relazione clandestina ma una storia d'amore vissuta alla luce del sole per 3 anni - dice la donna - non lo ho mai ricattato, nè avrei potuto farlo anche volendo. Le telefonate e i miei sms erano solo per avere quello che mi spettava. Dall'arresto non vivo più. Ricevo anche minacce su Facebook".
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