Carabiniere denuncia
un'avvocatessa

Carabiniere denuncia un'avvocatessa
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Martedì 29 Aprile 2014, 22:13 - Ultimo aggiornamento: 2 Maggio, 10:42
CAMERINO - Avrebbe utilizzato parole troppo colorite per indurre il suo cliente a saldare una parcella per l'assistenza legale prestata. Per questo ieri mattina si è ritrovata sotto processo, dinanzi al giudice di pace di Camerino, un’avvocatessa di Fabriano che in passato ha prestato assistenza legale ad un carabiniere in servizio nel territorio camerte. Nel 2011, durante una telefonata fatta dalla legale per parlare dei compensi da saldare, secondo il carabiniere sarebbero state utilizzate delle espressioni ingiuriose, per cui l'uomo ha ritenuto di sporgere querela nei confronti della professionista. L'udienza di ieri mattina, dinanzi al giudice Alessandra Maria Guarnieri è però iniziata con un colpo di scena. Il magistrato si è dichiarato territorialmente incompetente per poter celebrare il processo, in quanto a suo dire la telefonata incriminata è stata fatta dal distretto telefonico di Fabriano, giuridicamente ricompreso nel circondario del giudice di pace di Fabriano, dunque non assoggettabile all'ambito di competenza del giudice di pace di Camerino. Riguardo alla decisione del giudice l'avvocato di parte civile, Piero Cavalcanti, si è detto contrario.
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