Bottigliate in testa
e minacce alla ex

Bottigliate in testa e minacce alla ex
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Mercoledì 8 Gennaio 2014, 09:45 - Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 18:44
RECANATI - Aveva aggredito la ex a bottigliate per poi minacciarla di morte. Un trentatreenne di Montefano finito sotto processo con le accuse di lesioni aggravate e minacce. Il fatto contestato risale al 6 ottobre del 2012 e sarebbe avvenuto in un bar a Recanati. Quel giorno il giovane era nel locale della ex convivente.



A un certo punto tra i due sarebbe scoppiata una discussione sfociata in una vera e propria aggressione fisica. Lui l’avrebbe colpita più volte con delle bottiglie di liquori. La giovane sarebbe stata costretta a ricorrere al pronto soccorso dove era stata curata e dimessa con una prognosi di sette giorni.



Durante l’aggressione lui l'avrebbe anche minacciata dicendole che l'avrebbe ammazzata. Il giovane è quindi finito sotto processo per lesioni aggravate e minacce. Diversa, invece, la versione dell’imputato che, difeso dagli avvocati Olindo Dionisi e Fabrizio Giustozzi, respinge ogni addebito.



Secondo lui quel giorno ci sarebbe stata una discussione ma nessuna minaccia e soprattutto nessuna aggressione. Ieri in tribunale a Macerata si è aperto il processo davanti al giudice Chiara Minerva e al pm Raffaela Zuccarini. La donna si è costituita parte civile con l'avvocato Lorella Cingolani.
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