Strada Nuova, monito di Italia Nostra
"Privati e Comune fermino il degrado"

Strada Nuova, monito di Italia Nostra "Privati e Comune fermino il degrado"
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Martedì 29 Luglio 2014, 12:09 - Ultimo aggiornamento: 13:03

FERMO - Una passeggiata ideata nell'Ottocento che ultimamente stata rivalutata e abbellita ma il porticato degli anni '60 in pessime condizioni. “Anche in vista della ripresa Rai 3 nazionale per la Cavalcata dell'Assunta il porticato e struttura di via Veneto è un pessimo biglietto da visita di Fermo”.


Elvezio Serena, presidente provinciale della sezione fermana di Italia Nostra lancia un appello e monito. Da tempo il porticato è in pessime condizioni di degrado e di abbandono. Urge una presa di responsabilità collettiva. “Pavimentazione, illuminazione, fioriere, contenitori rifiuti, vetrine necessitano di pulizia e sistemazione - dice Serena - via Veneto a Fermo, lo storico accesso pedonale e automobilistico alla città, concepito nell'Ottocento, è stata riqualificata e riportata all'antico splendore, grazie a un lavoro di grande qualità realizzato dalla ditta Alessandrini di Montefortino. Marciapiede, lampioni, panchine, ringhiera, colonnine con catene costituiscono oggi un gradevole esempio di arredo urbano... Grazie alla ferma battaglia e alla certosina opera di convinzione verso il Comune delle associazioni ambientaliste, in prima fila Italia Nostra, fermani e non possono oggi godere, nonostante la frana del dicembre scorso, di una stupenda passeggiata che spazia dai Sibillini al mare, fino al Gran Sasso. Ultimamente l'amministrazione comunale ha provveduto anche all'asfaltatura, un degno accesso ad un capoluogo di provincia. Recentemente anche l'hotel-ristorante Astoria, ubicato proprio lungo via Veneto, unico albergo della città, è stato ristrutturato, e si presenta molto bene. Sempre nella stessa via il Comune è intervenuto sul palazzo della propria sede, e sta ultimando i lavori nella parte che insiste su largo T. C. Onesti”.

“Ma il portico, di uso pubblico, con i negozi e i soprastanti uffici costruiti all'inizio degli anni '60, poco dopo la soppressione della ferrovia - denuncia il presidente di Italia Nostra - versano in uno stato di notevole degrado: pavimentazione, illuminazione, fioriere, contenitori rifiuti e alcune vetrine di negozi chiusi non rappresentano certo un bel biglietto da visita della città. Occorre intervenire. Ci può essere pericolo per l'incolumità pubblica?”. Oltre tutto con la Cavalcata è in arrivo anche la diretta Rai. “La mia proposta è che il Comune convochi subito i proprietari e si arrivi ad un accordo perché ognuno per la propria competenza, provveda a migliorare la sua proprietà. I tempi sono stretti, ma il decoro va rispettato”.

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